Ieri pomeriggio abbiamo assistito ad
uno splendido bagno di democrazia, dove tre candidati si sono serenamente
confrontati sulle cose, dando la possibilità alla platea di formare liberamente
la propria opinione sulle idee e sugli uomini che concorrono a rappresentarle.
Non dirò dei temi e degli interventi poiché piena era la piazza e tutti hanno
avuto modo di ascoltare. Vale però la pena di parlare del grande assente, che
poi così grande non si è dimostrato, Franco La Porta. Continuo a chiedermi
quali menti eccelse si celino dietro la sua campagna elettorale, quali fini
menti politiche ispirino il suo agire autolesionista. Nessuno ha la sfera di
cristallo e soltanto il 7 maggio sapremo come andrà a finire, posso però dire
che La Porta si sta seriamente impegnando per perdere queste elezioni, la qual
cosa non mi dispiacerebbe affatto. Nessuno dovrebbe essere rappresentato da chi
si sottrae al confronto,da chi snobba il pubblico dibattito e con scuse
risibili si rifiuta di sostenere le proprie idee di fronte ai cittadini. Si
tratta di un candidato inadeguato, lo dimostra il fatto che ha ceduto il
proprio spazio elettorale prima a Silvio Cuffaro, poi a tale Arnone
lasciandogli sfruttare per intero ed in solitudine la sua ora di comizio. Come
potrebbe difendere Raffadali ed i raffadalesi alla Regione, alla provincia o
negli altri enti dello stato? Manderà Arnone o Silvio Cuffaro? Rimarrà nascosto
nelle sue stanze a godersi il tepore della poltrona? Così non si fa! Non si
trattano così i propri concittadini! Vogliamo vederlo, sentirlo parlare,
convincerci che è il migliore, altrimenti rimanga a casa e lasci la partita,
non abbiamo bisogno di controfigure! Ancora più impressione fanno gli uomini di La Porta in
prima fila ad ascoltare Arnone, applaudire ed annuire alle sue affermazioni. Da
dove nasce tutta questa condivisione? Quale prezzo (politico) hanno pagato in
cambio del suo sostegno? Bisogna riflettere. Mettersi in casa un tipo del
genere vuol dire trovarsi nella condizione di Zambuto ad Agrigento, passato da
miglior sindaco dell’universo a feccia degli amministratori. Ma come si fa a cedere il
proprio spazio elettorale (sorteggiato con verbale scritto) e non avere nemmeno
il coraggio di salire sul palco e dire: Quest’uomo sta parlando nello spazio ed
a sostegno del candidato Franco La Porta. Di questo si tratta, di una squadra
senza idee, senza uomini e senza forze che tenta soltanto di salvaguardare la
continuità con l’amministrazione Cuffaro. Allora chi è il candidato del
centrodestra: La Porta, Arnone o Silvio Cuffaro?
Nessun commento:
Posta un commento