giovedì 29 novembre 2007

Che bella cosa......

(nella foto Lara Ricciatti ex Sg Fano)

Fano 1997/2007: dieci anni di Circolo “Salvador Allende”, dieci anni di Sinistra giovanile. Dieci anni ricchi di passioni, impegno, battaglie. Anni in cui, collettivamente, abbiamo detto e soprattutto fatto tante cose. Abbiamo condiviso con milioni di ragazze e ragazzi il sogno di un mondo piu’ giusto, in cui il destino degli uomini non fosse asservito e piegato alla logica brutale del mercato e del profitto, in cui la guerra non fosse l’origine e la condizione permanente di un nuovo disordine mondiale, in cui la democrazia non fosse patrimonio e privilegio di una minoranza dell’umanità, in cui gli uomini e le donne non fossero merce ma cittadini. I Forum Sociali di Genova, Firenze, Parigi, Londra e Atene sono stati la nostra casa, le grandi mobilitazioni contro la guerra in Iraq sono state la nostra piazza e le Marce per la Pace Perugia-Assisi sono state la nostra strada.Abbiamo costruito rapporti, scambi e attività comuni con le ragazze e i ragazzi della Sozialistische Verband StudentInnen (Austria), Fatah Youth (Palestina), USJARIO (Sahara Occidentale), Otpor (Serbia), Jusos in der SPD (Germania), Juventud Radical (Argentina), Juventud Socialista (Cile), partecipando attivamente e con passione alle battaglie politiche e ideali della IUSY (International Union of Socialist Youth) e dell’ECOSY (European Community Organization of Socialist Youth), convinti che fin quando nel mondo ci sono ingiustizie e disparità da combattere non sparisce la ragione d’essere del Socialismo democratico. E con questa consapevolezza abbiamo fatto vivere il nostro nuovo internazionalismo nei tanti appuntamenti e attività che ci hanno portato via via in Svezia, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Serbia, Romania, Grecia.Abbiamo difeso il diritto alla Memoria Storica delle giovani generazioni, in un Paese segnato da nostalgie e beceri revisionismi, e coerentemente abbiamo fatto dell’antifascismo un elemento centrale e costitutivo della nostra esperienza politica, contrastando nelle scuole, nell’università, nella città le attività dei movimenti neofascisti e denunciando la loro propaganda revisionista, razzista e antisemita. E per chi come noi è nato dalla Resistenza il 25 Aprile è stato ed è non solo un anniversario ma un impegno e una prospettiva.Abbiamo dato vita a grandi movimenti studenteschi. Concerti, assemblee, autogestioni, cortei e manifestazioni non sono state solo testimonianza effimera ma tappe concrete di un lungo percorso di partecipazione democratica attraverso il quale abbiamo portato l’attualità e la dimensione dell’impegno politico nelle scuole, contribuendo a difendere e ampliare i diritti degli studenti e dando forma e senso al concetto di cittadinanza studentesca.Abbiamo contribuito con l’attività dei nostri militanti, rappresentanti studenteschi, eletti, amministratori, ad allargare e rendere piu’ forti gli spazi di aggregazione e partecipazione giovanile alla vita civile e politica della nostra comunità.Abbiamo infine cercato con passione e disinteresse di rinnovare i tempi e i modi di fare politica della sinistra fanese, a partire dai Democratici di Sinistra, che in tutti questi anni non sono stati semplicemente il nostro Partito ma, per certi aspetti, la nostra casa. E con essi abbiamo infatti condiviso un lungo e spesso felice percorso politico. Ma oggi i DS non esistono piu’, né a Fano né nel resto del Paese. Esiste il nuovo Partito Democratico, in cui sia i DS che La Margherita hanno deciso di confluire. Un nuovo partito al quale oggi decidiamo di non aderire.In questi mesi che ci separano dall’ultimo congresso nazionale DS (Firenze 19/20/21 Aprile 2007) ci siamo collettivamente impegnati come Sinistra giovanile nella fase costituente del nuovo partito, mettendo in discussione le perplessità e i dubbi che a riguardo tanti di noi nutrivano rispetto al progetto, a prescindere dalle singole scelte individuali che pure hanno visto gran parte di noi votare in sede congressuale le mozioni Angius e Fassino. E coerentemente ci siamo impegnati non solo in tutti gli appuntamenti che hanno segnato l’agenda politica cittadina e nazionale di questi ultimi mesi – dalle Feste dell’Unità alle mobilitazioni studentesche, dal 25 Aprile al 27 Agosto – ma abbiamo anche cercato di risolvere e superare quei dubbi e quelle perplessità impegnandoci in ogni passaggio della breve ma intensa fase costituente, non sottraendoci mai né al confronto con i compagni dei DS né con gli amici della Margherita.Ma quei dubbi e quelle perplessità sul progetto del Partito Democratico non siamo riusciti a risolverle e a superarle, ma anzi sono cresciute fino a diventare convinta ed intima non condivisione di quella prospettiva politica. Motivo per il quale – pur partecipando all’organizzazione delle primarie del 14 Ottobre 2007 – nessuna e nessuno di noi si è voluto candidare nelle liste per le elezioni primarie.Non solo: con la nascita del Partito Democratico volge comprensibilmente al termine proprio l’esperienza della Sinistra giovanile, che è stata fino ad oggi la dimensione politica e umana in cui tutti noi abbiamo vissuto e praticato una militanza appassionata e totalizzante, in cui abbiamo potuto trovare potuto trovare le risposte a tante nostre domande e aspettative, in cui abbiamo potuto declinare e vivere collettivamente una forte tensione etica e valoriale pienamente rispondente ai nostri personali convincimenti.E oggi pensiamo che l’esperienza politica e umana della Sinistra giovanile non possa a Fano proseguire all’interno del PD, di questo PD. Perciò da oggi continueremo le nostre attività sociali, culturali e politiche come associazione giovanile “Salvador Allende”, sviluppando al massimo quella autonomia di elaborazione e iniziativa politica per altro già praticata con successo in questi ultimi anni anche come Sinistra giovanile. Uno spazio di partecipazione dove tutti i giovani di sinistra possano trovare la propria dimensione di impegno per una città e una società migliori.Questo perché non siamo disponibili ad abbandonare il campo del socialismo europeo e democratico e perché crediamo che in Italia non possono sparire le parole “sinistra” e “socialismo”. Perché il nuovo partito si dimostra fin dalla sua nascita un soggetto moderato e correntizio che rischia di dissolvere la presenza e la funzione della sinistra democratica, laica e riformista nel nostro Paese.Ma anche perché le ultime fasi di costituzione del nuovo partito – tanto a livello nazionale quanto, soprattutto, a livello locale – mostrano impietosamente, a dispetto della grande partecipazione popolare che ha caratterizzato le elezioni primarie, come il nuovo partito non sia altro che la fusione tra DS e Margherita, i cui gruppi dirigenti – e quanto avvenuto a Fano ne è una dimostrazione eclatante! – si sono scomposti e ricomposti in nuove correnti e cordate in competizione tra loro al solo scopo di ridefinire equilibri di forza piu’ vantaggiosi per l’uno o per l’altro all’interno di un soggetto nuovo nella forma ma vecchio evidentemente nel personale politico e soprattutto nel modo di vivere e fare la politica.Siamo infatti convinti che, soprattutto a Fano, il bisogno di cambiamento e la novità non possano essere interpretati e rappresentati efficacemente da buona parte del gruppo dirigente PD, che altro non è che la somma dei gruppi dirigenti exPCI ed exDC degli ultimi vent’anni…Non solo. PRG, aeroporto, beni e servizi pubblici, gestione e utilizzo del territorio, integrazione degli stranieri, politiche giovanili e culturali, politica trasparente e partecipata, contrasto e isolamento del teppismo neofascista….. nella nostra città serve un’opposizione piu’ forte, determinata e credibile nei confronti della Giunta di destra guidata dal Sindaco Aguzzi. E il PD a Fano è irrimediabilmente segnato da troppe incertezze, timidezze e contraddizioni non solo per svolgere un’efficace opposizione ma anche per costruire una credibile alternativa di governo alla coalizione di destra di Aguzzi in vista delle prossime elezioni amministrative del 2009.Per questi motivi oggi decidiamo di navigare in mare aperto e di dare il nostro originale e autonomo contributo al rilancio e al rinnovamento – le due cose non possono piu’ essere scisse – del campo progressista e in particolare della sinistra nella nostra città. Proiettando nel futuro quel patrimonio umano e politico che attraverso la Sinistra giovanile ha vissuto in questi ultimi anni una grande esperienza di impegno e passione civile.E’ una sfida difficile, ma è quella che proveremo a vincere noi giovani di sinistra.Documento approvato all'unanimità (47 votanti)dall'assemblea degli iscritti del 14 novembre 2007
CIRCOLO GIOVANILE


SALVADOR ALLENDE FANO


(Questo stesso documento potrebbe essere ripetuto in ogni parte d'italia, dove passione e speranza pulsano ancora nel cuore dei giovani.....Noi abbiamo il dovere di sognare e di volere la Luna....altrimenti saremo vecchi prima ancora di nascere....Grazie ai ragazzi di Fano.) (Gato)

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