di Franco Cipolla*
Cari Amici, Non ci sono parole! Rimango esterrefatto ed allibito per l'esecrabile atto sconsiderato fatto nei confronto di Ino e di Alessandro questa mattina all'Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente! L'atto in sé e per sé è di una gravità inaudita! Ma è possibile che ancora oggi, per far valere un proprio sacrosanto diritto, si debba essere sopraffatti da chi si sente il più forte (ed in questo caso solo perchè l'aggressore ha alle spalle la più alta copertura politica siciliana?). Dove sta il diritto? dove sta la politica?, da che parte sta l'Assessore Regionale Territorio ed Ambiente? e, (cosa ancor peggiore) cosa sta facendo l'attuale classe politica regionale? (sia chiaro: parlo di tutti i partiti politici, sia di maggioranza che di opposizione, compreso il mio!). Ancora una volta, mi schiero apertamente a favore di chi lotta per salvaguardare l'ambiente e la salute nostra e dei nostri figli! Scusate il tono della presente, sono arrabbiatissimo! Dobbiamo reagire! Non si può lasciare da soli Ino, Alessandro, Candido e tutti gli altri che si battono perché credono in un forte ideale: quello di vivere una vita più decente e più civile! Esprimo loro ancora una volta - e per l'ennesima volta - tutto l'affetto, il calore e l'amicizia della collettività aragonese, dell'Amministrazione comunale e quella mia personale.
(Assessore al Territorio ed Ambente al Comune di ARAGONA (AG))
Solidarietà anche da parte dello staff di Ad Est e penso di tutte le persone che odiano i "comportamenti mafiosi" ed intimidatori che in Sicilia colpiscono gli uomini liberi. (Gato)
1 commento:
Ho letto solo ora quest'articolo e sono "contenta" perché so che mio marito (Alessandro) e Ino (Genchi)non sono del tutto soli in questa situazione assurda dai risvolti, se non drammatici, farseschi.
Per quanto siano già passati tre anni dall'inizio di tutta la faccenda,a volte, è il disgusto a prevalere.Pur essendo, fino a questo momento, rimasta pressocché in un cantuccio ad appoggiare il loro operato e, soprattutto, i loro ideali, mai per un solo istante mi sono sentita non ferita da cotanta arroganza. Mi hanno insegnato che si può analizzare bene una situazione quando si riesce a raggiungere un certo distacco da questa. In questo caso, dati i continui risvolti ed i continui squallidi "dispettucci", non è stato molto semplice. Oggi, però, è diverso. Anche io ho creato un blog nel quale, periodicamente, parlerò di Ale e di Ino...ma lo farò in modo diverso da tutti gli altri. Voi lo farete in modo apparentemente più diretto, io ho deciso più semplicemente di svuotare i "simpatici scagnozzi"(il cui numero effettivo è inquantificabile...a parte i due tre noti) di ogni qualità umana...compito che non dovrebbe essere troppo difficile, e mostrarli per ciò che realmente sono: pagliacci.
Grazie.
Claudia
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