
da www.novantaduecento.it
Ogni tanto torno a scrivere qui, su questa pagina dispersa nella rete .Sono le 23:00 di un Mercoledi sera anomalo, mi trovo con il commendatore vito vitosky in un bar di periferia di questa strana città, mi guardo attorno, osservo, mi fermo a riflettere e ancora una volta trovo lo stimolo per buttare giù due parole.Non so se mi capite, ma più cresco e più sento il bisogno di mettermi a nudo, senza alcuna preoccupazione di essere giudicato.Mettersi a nudo penso proprio sia un pò come essere ancora più vulnerabili di quanto noi uomini siamo già per natura, però delle volte bisogna trovare la forza e il coraggio di aerografare su un muro come si è fatti e cosa si pensi….è proprio un discorso di coraggio, di paura.
Mhh mmh ..scusate lo sfogo.
Torniamo a noi, sto bevendo uno di quei miscugli alcolici che infondo fanno cagare e proprio in questo momento è passato un tipo sui quaranta che ha incrociato il mio sguardo e mi ha gridato: “vai novantaduecento grande!!……ti sento sempre alla radio, ogni mattina”.Io ringrazio… e tra me e me penso …”un grande?”… nel senso di età …e poi riflettendo dico ..”ma io in una vita di radio non sono mai andato in onda la mattina” .
Sorrido… e anche questa volta torno ad apprezzare il fatto di vivere in una città in cui nonostante i paradossi ed i soliti discorsi da bar, la gente in qualche modo ti sostiene.
… Oh cazzo, il miscuglio alcolico comincia a fare effetto, chiedo del bagno al banconista, lui mi indica la strada, entro dentro, tanto per cambiare indosso uno di quei pantaloni molto larghi che coprono quasi la scarpa.
Entro coraggiosamente in punta di piedi e con le mani tiro su i pantaloni nella speranza che non si allaghino nella laguna di piscio.
Alla prossima….l’alcool è entrato in circolo…sono ubriaco fradicio…magari vi racconto di più un’altra volta.
Ah dimenticavo, se volete leggere i miei deliri cliccate sul “gabinetto”, vedi menù….e poi non dimenticate che da lunedì prossimo torna in onda su Radio Vela l’allegra brigata …
gAz
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