domenica 6 aprile 2008

A tutti voi...


Sono le 2.45 di una serata d'inizio estate, la musica dei Tinturia si irradia da quella stanza che da un po chiamo casa.La serata trascorsa tra baldi raffadalesi mi ha fatto venire la voglia di scrivere.Di rendere pubblico quello che "la testa mi fa dire".E' stata una grande settimana per Ad Est.Prima l'elezione a redattore di Kilombo arrivata con il 20 % dei voti senza , e me ne dispiace, l'apporto degli altri blogger raffadalesi tranne Alessandro Di Benedetto.Questa elezione permetterà a tutti colori che regalano idee ed emozioni a questo giornale di essere letti da 1000 persone al giorno da tutto il mondo. Perché ritengo inutile parlarsi solo tra di noi, quello lo si può fare a telefono, ma solo il confronto con la realtà che ci circonda ci permette di crescere...vivere..Chi ha votato Ad Est lo ha fatto per i suoi contenuti...Questa è la grande vittoria. Poi,, grazie alla tenacia di Alessandro Gueli, la messa on line di Radio AdEstLive. E' tutto pronto: strumentazione, sito, contenuti. Già da alcuni giorni Alessandro manda in rete prove di radio. Potremmo partire da soli, lo staff che si è forgiato a PuntoRadio, durante le tredici puntate di "Ora D'Aria", ha tutte le capacità di lanciare e portare avanti il progetto. Ma vogliamo di più. Vogliamo costruire un luogo condiviso che permetta a chiunque, da qualunque latitudine,di raccontare (e farsi raccontare) le proprie idee e le proprie emozioni. Essere liberi vuol dire anche saper dire le cose. Anche in questo caso nessun segnale di sostegno e conforto viene dalle latitudini natie, tranne i soliti splendidi "nuovi" partigiani che non nomino perché li trovate dispersi in varie foto in questo Blog ....Magari si ritiene più importante una campagna elettorale che andrà a morire tra una settimana.....Magari perché si ritengono "traditori" quelli che, come me, hanno semplicemente scelto di continuare a votare a Sinistra (arcobaleno) per difendere quei valori per cui ci battiamo da sempre. Fate pure...Ma attenzione! Nessuno potrà recriminare dopo di essere lasciato fuori.Tutti sanno di questo progetto da mesi. Tutti possono farne parte. I raffadalesi nel mondo invece sono splendidi. Dalle Americhe alla Germania,dall'Inghilterra alla Francia e poi tanta Italia . Da loro ogni giorno arrivano segnali di affetto e stima. Se Ad Est on line è nata per mettere in connessione tutti i "nostri" dispersi per il mondo devo dire che dopo sei mesi una parte dell'obiettivo è raggiunto. Bisogna continuare a crescere.Non mi accontento dei tremila collegamenti al mese ne voglio cinquemila.Perché in tutto il mondo si sappia che esiste un paese che si chiama Raffadali e che in quel posto ci sono tantissime persone degne di questo nome. (Che magari dovrebbero cominciare ad accorgersi di essere splendide....per poi permettere agli altri di splendere....). Perché si sappia che la Sicilia non è Cuffaro e che i siciliani in giro per il mondo hanno una dignità, forgiata dalla sofferenza, che non ha prezzo. Alcuni mesi fa avevo promesso (davanti a ghigni deficienti di chi si crede "amministratore" di pecore e non di uomini) su queste pagine che saremmo tornati e che non avremmo lasciato solo nessuno. La promessa è mantenuta.La nostra voce sarà accanto a voi. E quella non potranno cancellarla nè spegnerla perché la voce è libera come i pensieri. Ed ancora una volta questo gruppo di "carusi senza grana" vi farà "rusicari i gumita"...Perché? Amiamo la nostra gente, i nostri muri, gli angoli dove abbiamo amato e vissuto...e ci fa semplicemente schifo che uomini senza dignità (sempre più spesso di ogni colore politico) si ergano al potere sfruttando la sofferenza della gente.
Chi vuole stare con noi, da qualunque parte, da qualunque luogo lo dica...Ci scriva, ci faccia sentire il proprio affetto. Anche chi è sempre stato nostro compagno, aldifuori da ogni dubbio, ora lo riaffermi. Scelga lui la forma se pubblica o privata. A Maggio www.adestlive.it vivrà. Tutto il resto, come al solito, sono parole portate via dal vento.


Gaetano Alessi

14 commenti:

aldib ha detto...

Gato, spesso è un fatto di prospettiva. Quando siamo presi da un interesse immediato non riusciamo a scorgere un quadro più ampio. Traditori, forse, siamo un po' tutti, con le nostre debolezze e le nostre incoerenze. Tuttavia ci sono innegabili linee di coerenza e Ad Est è una di queste. Io sono convinto che l'esperienza trascorsa di Ad Est cartaceo, l'esperienza in corso di Ad Est on line e l'esperienza futura di Ad Est live siano molto più importanti di quanto si possa immaginare. Non per un vantaggio immediato, non per spendere un credito in una campagna elettorale (questa di oggi o quella dell'anno scorso), quanto perché è servita e servirà a far nascere una nuova coscienza e, quindi, una nuova, davvero nuova, sinistra a Raffadali. Se questo paese deve avere una speranza futura, l'avrà se ci saranno più persone libere che servi, più cervelli attivi che clientes, più lingue parlanti che lingue leccanti. Tu ci sei e ci sarai con la tua passione e la tua capacità invidiabile di iniziativa. Altri porteranno altre esperienze e sensibilità. Io, lo sai, sono portatore insano di dubbi, stonature e problematiche angosce, ma, se possono servire, io ci sono.
Alessandro Di Benedetto

buttice' ha detto...

Fratellì io ci sono sempre

Peppe Pruvularo

Anonimo ha detto...

Stavolta ci sei proprio riuscito a farmi scrivere!!!!Finora non è che non l'abbia fatto per paura di espormi o cose del genere ma non ho mai trovato le parole giuste per dar voce alle mie idee,ai miei pensieri....ma come vedi finalmente ci sono anche io (anche se l'hai sempre saputo!).
Credo in questo progetto,e credo anche che molti di noi “Raffadalesi”abbiano bisogno di uno sprono per potersi unire a questa grande famiglia che sta nascendo... non ti parlo dei ragazzi che vivono fuori ma di quelli che “vivono” ogni giorno Raffadali e trovano difficile schierarsi apertamente con qualcuno che va contro tutti e tutto, seguendo solo i propri sogni e i propri ideali,e fregandosene di chi dice che ormai per lavorare o per “campare” bisogna essere servi di questo o quel politico, di qualunque colore egli sia.
Io credo e voglio ancora continuare a credere nell'onestà,nell'umiltà e nella lealtà della gente a Raffadali (perchè Raffadali non è Cuffaro ),voglio credere che ci siano tanti ragazzi ,come me,che si accorgano di essere splendidi per poter far risplendere le persone che li circondano e continuare a portare alto il proprio orgoglio per poter dire senza “vergogna” di essere un Raffadale.
Conta sempre su di me
Jei

Unknown ha detto...

Finalmente ci siamo, riesco a sentire la mia voce dal pc di mio fratello a raffadali..Sono in diretta dalla radio che io e gaetano abbiamo fortemente voluto,la radio di chi si sente libero, di chi ama la propria terra...ma soprattutto la radio di chi pur essendo lontano ha voglia di mettersi in gioco, per raffadali,per se stessi, per esprimere le proprie idee liberamente e soprattutto la radio di chi ha voglia di crescere, stando insieme creando dibattito.
Un rigraziamento particolare lo devo fare al mio grande fratellino Fabrizio e ai suoi amici Salvatore Alonge e Carmelo Migliore che hanno curato il sito e la parte grafica;un grazie anche ad Antonio Messina di 92100 che ha messo a disposizione (OLTRE A TANTISSIEM NOTTATE )le sue grandissime conoscenze del mondo-radio....GRAZIE ANTO!
Un salutto a tutti gli amici di Ad est...ci sentiamo presto..magari On air su adestlive!

Anonimo ha detto...

L'aria è di nuovo fresca, molto fresca.Si avvicina la sera dopo una tipica domenica d'estate.
I tenui ma ancora caldi raggi del sole entano prepotenti nella mia stanza nonostante le persiane.
Mi piace tanto quest'atmosfera.Mi piace questo posto, questa gente, questa vita.
Sto imparando tantissime cose nuove e interessanti. Gli stimoli sono infiniti
e tutto sembra possibile. In realtà è così,sempre, o per lo meno lo dovrebbe essere.
Avevo dimenticato questa sensazione. La sensazione di poter cambiare le cose nella tua vita
e nella tua realtà, senza sentire qualcuno che definisce i tuoi sogni,cazzate. Che ti dice che invece di
pensare a queste cose dovresti pensare a studiare, a trovarti un lavoro serio, perchè tanto quello che fai
sarà solo passeggero e prima poi ti stancherai o peggio, che qualsiasi cosa fai, le cose tanto non cambieranno.
In questi mesi qua, in Galizia, ho capito che così non è.
Molti ,a questo punto diranno "e ti 'naviatu jiri finu a ddra pi capillu??". Beh,
dico io non senza amarezza,forse si. Perchè è stato proprio il mio tanto amato-odiato paese a farmi
morire dentro. Avevo quasi perso la speranza in un futuro diverso, stavo per perdere le forze, stanca di combattere
contro una mentalità bastarda, contro un clima di accettazione rassegnata. La decisione, fortemente da me voluta e desiderata,
di andarmene, può da alcuni essere considerata come dichiarazione di sconfitta,molti penseranno che non sono stata abbastanza forte.
Ma vevo bisogno di recuperare e speranze, di sapere che c'era qualcosa di diverso.
Lontana non significa assente. Per me lontano dagli occhi non è lontano dal cuore.
Sono d'accordo con Gaetano quando dice che siamo legati a questo paese perchè è in queste strade che abbiamo riso,
pianto,litigato, ci siamo innamorati ci siamo lasciati..in queste strade siamo diventati quello che adesso siamo.
Ed è angosciante vedere com'è diventato il nostro paese.E' spento.
In questa "cuenca vacìa" si fa strada, ogni giorno di piu' ogni giorno con piu' forza e con più convinzione,
una voce, ma che dico una voce..un coro di voci. Sono le voci di anime sane, che credono nel cambiamento e si impegnano per renderlo possibile.
Sono le voci della sinistra, sono le voci di AdEst.
Io non ne capisco molto di politica...ma capisco che le cose a Raffadali devono cambiare..e non dobbiamo aspettare che arrivi
qualcuno che cambi le cose per noi..Raffadali la devono cambiare i Raffadalesi stessi, credendoci.
Ci crede Gaetano e con lui tutti coloro che hanno dato vita e collaborano a queste iniziative.
A tutte queste persone,non a torto da qualcuno definiti eroi, mi sento di dire grazie.
Nella speranza che l'atmosfera che tanto adoro ritorni a Raffadali.
Aspetto di iniziare quel lungo viaggio venerdí per essere di nuovo con voi..
Un abbraccio...

francesco romano ha detto...

Tanù...
forse non l'hai detto apertamente, ma hai ragione se pensi che la campagna elettorale stia narcotizzando un po' tutti...a vedere i blog, gli unici che continuano ad aggiornarsi incessantemente sembrano essere il tuo e quello di Alessandro. Sento molta amarezza tra le tue parole, l'amarezza di chi non smette e non smetterà mai di sognare una terra migliore...ed alle tue parole si uniscono quelle di tanti che forse in maniera frettolosa e superficiale ho definito "seguaci di uno sceguevarismo alla ficarra e picone"...però ci sono modi diversi di sognare...c'è chi sogna, lontano migliaia e migliaia di chilometri da Raffadali e sovvenzionato dal paparino o protetto da un contratto a tempo indeterminato...ma c'è chi incatenato in questa amara ma meravigliosa terra la sua piccola battaglia personale la combatte, a modo suo, giorno dopo giorno, sognando di poter trascorrere un'esistenza dignitosa tra quei luoghi in cui si è cresciuti. Se Cuffaro verrà eletto al senato sarà semplicemente perchè continueremo a votarlo...Additare i mali della nostra terra al cuffarismo,(ma aggiungerei anche Capodicasismo, Alfanismo, Sodanismo, Basiliovellismo etc.etc.)è fare come gli struzzi, mettere la testa sotto terra. Eravamo l'America per i coloni greci che vennero ad abitare le nostre terre, eravamo l'America anche per i Musulmani intorno all'anno mille e divenimmo il centro della cultura europea sotto Federico II...a conti fatti,forse dovranno passare più di 500 anni prima che si torni a risplendere... di luce altrui, come sempre!
Cordialmente,
Francesco Romano

Rosario ha detto...

Io ci sono!!! nella speranza di far crescere Ad est anche fuori da Raffadali dentro la nostra bella e disgraziata provincia. In fondo Favara è Ad Est di Raffadali...
P.s. se avete bisogno d qualke aiuto tecnico su internet ci sono sempre!!!

Anonimo ha detto...

Ribera è a ovest di Raffadali, ma c'è pure!

Anonimo ha detto...

in giro per l'Italia vivo poco il mio paese....oramai mi considero un esule di ritorno......ma conservo una certezza assoluta, l'orgoglio di essere raffadalese, grazie al lavoro di tutti quei ragazzi che da tanto, troppo tempo affermano e riaffermano la loro voglia di libertà...............poco conta che vivano a Raffadali o in giro per l'Italia........conta il loro esserci ed il loro essere con la schiena dritta...............grazie ragazzi, grazie fratellino...............
Filippo.

Anonimo ha detto...

Sullo stesso lato della barricata, contro omologazione e conformismo.
Left for ever.
vincenzo lombardo

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

di Vittorio Gueli

"Platinette barbuto" a bologna.

Sapevamo tutti prima di andare che sarebbe stata una giornata particolare.

Bologna è una piazza calda.

Ho letto diverse stupidaggini sui blog,dovute ad una cattiva informazione finalizzata a proteggere sempre e comunque i potenti e i politici..

Tutte le proteste hanno una spiegazione.

A bologna sono venuti in tanti a comiziare, non è successo niente di scandoloso.

Questa volta l'atmosfera era diversa per ovvie ragioni.

"Platinette" ha un passato contradditorio,oltre che poco dignitoso.

Nel 1970 fu dirigente del PCI,nel 1980 sposa Craxi,nel 1994 abbraccia Berlusconi.

è direttore di un giornale e conduce una trasmissione televisiva: otto e mezzo.

Il suo punto di vista è chiaro a tutti e non solo sull'aborto.

Questo personaggio grottesco e arrogante,arriva a bologna con la scorta e 14 camion della polizia che in pochi minuti circondano la piazza.

Iniziano gli insulti:buffone,spia,venduto....insomma la verità.

Qualcuno gli lancia delle monetine, qualche altro pomodori e per dare un pò di gusto al sughetto anche della mortadella.

Scuro in volto,con una voce tremante, inizia a parlare.

Solo pochi secondi, poi i fischi e gli insulti coprono quelle frasi insensate.

Questo è quello che tutti avete visto in tv.

Ad essere "condannati", dopo la manifestazione, sono proprio i giovani che hanno avuto la colpa di contestare un ciccione che vuole calpestare un referendum.

Quel ciccione ha rivelato di aver fatto abortire per ben tre volte le sue ex fidanzate.

Le contraddizioni si sprecano.

è molto strano che nessuno abbia parlato delle manganellate ricevute da giovani ragazze,proprio da coloro che dovrebbero garantire la sicurezza dei cittadini.

Ad una ragazza hanno rotto il setto nasale,la sua colpa: avere lanciato un pomodoro.

Altre avevano contusioni e lividi perchè si erano permessi di fischiarlo.

Mi chiedo come sia possibile che nessun tg abbia fatto vedere la condizione fisica di quelle ragazze.

è scandaloso spostare l'attenzione solo su una parte della manifestazione.

Nessuno dei presenti aveva la "sindrome" di che guevara,nessuno voleva fare la rivoluzione.

è stata solo una protesta.

Protesta:termine sconosciuto da buona parte dei siciliani, spesso confuso con rivoluzione.

Vedo in giro un certo "perbenismo" preoccupante.

Alcuni vorrebbero insegnare i "giusti modi" ai giovani.

Si parla solo di giovani, anche se in piazza c'erano 2000 persone, gente di qualsiasi età,famiglie con i loro bimbi.

Il "giusto modo" sarebbe quello di guardare la televisione e giudicare,anzi condannare tutto ciò che non faccia parte del "buon costume" siciliano.

I siciliani dai "modi giusti"spesso,non sempre,sono quelli che stanno quotidianamente in silenzio e accettano in doveroso silenzio ogni tipo di mortificazione dal potente di turno: un esempio straordinario di società civile, di democrazia, di buon costume e giusti modi.

Bologna invece è un covo di pazzi,esaltati, rivoluzionari e sognatori, solo perchè questi manifestano le loro idee.

Forse non si considera che quei giovani e meno giovani,abbiano delle ragioni profonde per contestare il "platinette barbuto".

Forse prima di giudicare sarebbe necessario ascoltarli.

Fino ad oggi nessuno gli ha dato modo di esprimersi.

I giornalisti preferiscono far sfogare i politici in televisione piuttosto che intervistare i giovani "rivoluzionari".

Ma grazie all'impegno di Gaetano Alessi,alle sue idee,alle sue inesauribili risorse ed energie,all'aiuto ed alle capacità di Alessandro Gueli, attraverso la radio "Adestlive" , molti di loro avranno modo di informarvi e spiegarvi il perchè di quei gesti.

Un caloroso abbraccio...

Elias ha detto...

Ci risiamo...
gonfiamoci di orgoglio e consumiamo i polpastrelli sulla tastiera...
un'intero browser non basta per racimolare tutto il rammarico...
i miei ideali sono ormai sfumati...
parole su parole, promesse su promesse, dichiarazioni di guerra su dichiarazioni di guerra...
la politica non mi appartiene...
ho un voto a disposizione approfittatene!
Elias

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

Caro Elias il voto è tuo..e in questo contesto la tua dichiarazione è totalmente fuori contesto...
Qualunque cosa tu voglia fare della tua x è leggittimo...Il post ti chiedeva solo se tu avessi delle idee per una radio che sta per nascere...
Se vuoi riprovare a rispondere...Oppure va bene anche questa...sperando che il 14 passi in fretta...

josè ha detto...

ELIAS:SEI DEPRESSO?