sabato 19 aprile 2008

una sconfitta che brucia

Rieccomi qui,ho impiegato qualche giorno prima di ritornare a scrivere perchè sinceramente dalla batosta presa non è così facile riprendersi,una batosta sia a livello nazionale ma soprattutto a livello regionale.Il quadro politico uscito all'indomani del 13 e 14 aprile è ben chiaro,l'Italia per altri 5 anni sarà nelle mani di Silvio Berlusconi cosa che personalmente mi preoccupa al contrario di milioni di italiani che gli hanno dato la fiducia mettendo quella benedetta x nel suo simbolo.Ancora oggi non riesco a trovare le cause che hanno portato a questa sonante sconfitta e forse non si troverà mai,tutti siamo bravi a trovare le cause e a dare la colpa a quel personaggio piuttosto che all'altro,c'è chi da la colpa alle liste fatte male,c'è chi dice che Veltroni poteva evitare di girare l'Italia intera e concentrare l'attenzione a quelle regioni in bilico,c'è chi dice Veltroni doveva trovare l'accordo con la sinistra arcobaleno,c'è chi dice la colpa è dei radicali..................potremmo continuare ancora ma sarebbe inutile,la storia nn si è mai fatta con i se e con i ma.Io sono convinto che Walter Veltroni abbia fatto la scelta giusta,il problema è in noi italiani perchè alla fine siamo noi che andiamo a votare e a dare la nostra preferenza a quel personaggio piuttosto che all'altro.Qualcosa di peggiore (sempre personalmente) è successo nella mia amata terra sicula,una sicilia che doveva dare segni di risvegli dopo il cuffarismo e dopo anni bui che hanno dato alla sicilia un immagine di una terra dove tutto era possibile solo se eri amico di quel politico o se eri bravo con le opere di lecchinaggio. Dal 15 aprile non solo tutto questo è ancora possibile, grazie anche a noi siciliani che siamo riusciti a far superare la soglia dell'8 per cento all'udc e quindi permesso al nostro paesano di sedersi al senato, ma forse lo è in maniera piu' marcata perchè il neo governatore della sicilia a parer mio è ancora peggio di quello che c'era prima.Ancora una volta noi siciliani abbiamo dimostrato che non abbiamo ne voglia ne forza per potere uscire da questa situazione e questo a volte mi fa vergognare di essere siciliano.L'unico motivo di soddisfazione (chiangemu cu un occhiu,anzi mezzu) è il risultato ottenuto da Giacomo Di Benedetto che è riuscito ad essere eletto come deputato all'assemblea regionale e questo grazie allo sforzo di tante persone tra cui il comitato elettorale del mio paese,non voglio dare meriti a nessuno però se Giacomo è stato il primo eletto a Raffadali un pò di merito non guasta, nonostante altri candidati siano riusciti ad attirare a se l'attenzione (non voglio fare nomi),e qui mi fermo per non incrementare ancora di piu' la polemica.Fino a qualche anno fa riuscivo dire "va bene è stata una sconfitta,ora rimbocchiamoci le maniche e riprendiamo" ora non piu',in questo momento non riesco a trovare ne la forza ne le parole per tentare di andare avanti (politicamente parlando,ovvio),per me che vivo fuori dalla sicilia è dura pensare di ritornare nella mia terra se le cose sono messe così,è dura pensare di ritornare in una terra dove tutto non te lo devi guadagnare,in una terra che se non sei amico o meglio non voti il politico di turno niente ti sarà dato,in una terra dove ormai la gente è stanca di combattere contro i mulini a vento.Di solito sono un ottimista di natura ma questa tornata elettorale e il conseguente risultato politico sono riusciti a farmi ritornare con i piedi per terra e credetemi non riesco a trovare le parole giuste per esprimere al meglio quello che penso

p.s. ringrazio tutte quelle persone che con la lora voglia il loro entusiasmo sono riusciti per qualche giorno a portare al nostro paese quella voglia di fare politica tra e con la gente,grazie a peppe a giovanni a fabio a nino ad alfonso a totò l. a totò f. a gianfranco a carmelo a giacomonon è una sviolinata ma forse è quel poco che ci rimane di bello di questa campoagna elettorale

ENZO SCIFO

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Andrea in realtà sono il fratellino piccolino di Gaetano. Ho lavorato con lui alla Festa de l'Unità. E' lui che mi ha segnalato questo sito..Sono trevigiano e lavoro tra Udine e Trieste. Lavoro come consulente all'Swg, istituto di ricerca e sondaggi, e mi occupo proprio della parte di consulenza della campagne elettorali visto che sono laureato in scienze della comunicazione e con una predisposizione naturale per la comunicazione pubblica e politica. Fatta questa breve parantesi autobiografica..volevo dirti che da Nord a Sud la situazione non cambia. Io che vivo nella terra della Lega mi vergogno di essere trevigiano. Vivo nel territorio governato da Gentilini. E come faccio a pensare di vedere crescere le future generazioni in un territorio in cui la classe dirigente ti dice che dovresti cacciare gli immigrati come leprotti. La verità compagno è che da Nord a Sud gli italiani sono bassi. E onestamente, stavolta distrutto e disancantato dal risultato, penso che gli italiani si meritano la classe dirigente che hanno. Che li governi chi si sono scelte. Sono bassi. In questo momento non sono orgoglioso di essere italiano. Ho un premier in pectore che spara con una mitraglietta a una giornalista russa...per una domanda sbagliata o scomoda. Ma a questo gli italiani piace , ignari dell'immagine che abbiamo nel mondo. E sono consapevole che al Sud per prendere quella barcata di voti il centrodx ha fatto accordi con la mafia e la camorra. Ma noi italiani siamo artefici di noi stessi. E compagno credimi ognuno dorme nel letto che si è preparato...

bruno ha detto...

Commento questo post di Vincenzo, volutamente dal blog di GATO per manifestare tutto la mia amarezza per il fatto che tante, tantissime persone non hanno più una rappresentenza in parlamento. Purtroppo credo che questo sia stato un passaggio obbligatorio per liberare la sinistra da una classe dirigente incapace e non all'altezza delle idee che animano la base. In realtà la sinistra non è morta, buona parte ha preferito portare il proprio bagaglio nel PD, un'altra parte rilancerà con più vigoria e più forza un nuovo percorso, io spero unitario e condiviso anche col PD, che porti dentro di se tanto rinnovamento, tanto progressismo, tanta laicità, ma anche meno radicalismi ed estremismi.

Anonimo ha detto...

Keli - La Via del Pensiero
I "Cugini di Santa Elisabetta"


E' da tempo che ci colleghiamo al Vostro/i sito/i; ed è un piacere!
Blog ricchi di contenuti e di valori; Impegno e voce libera,- la Vostra! -
che a parer di tanti e con giudizio frettoloso la collocano nel "mondo delle
cose estinte"- roba da preistoria-.
Tesi, questa, sostenuta dal dilagare del Qualunquismo e dalla
"ARRAMPICATA SOCIALE" a tutti i costi.
Dato che Voi ci siete! noi ne siamo fieri.
E' stata un bella cosa sentirci dire che il Post inviatoVi sia stato di
Vostro gradimento.
Auguri e in bocca al lupo e.........alla prossima. Saluti

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

Ringrazio Bruno per il "volutamente"...Ma devo dirti che le parole se hanno un senso(e in questo caso per me l'hanno) valgono avunque le si scrivino.
Passata l'ubriacatura elettorale se vorremo difendere qual che po di diritti che ci sono rimasti dovremo stare per la strada...e del fatto che ci saremmo stati tutti assieme non avevo il minimo dubbio...