sabato 3 maggio 2008

Una terra di....

Riccardo Gaz......


Sicilia: terra di favoritismi …di mafie …di potere …e di sogni infranti.
No… non sto esagerando, non si può sempre stare li a calare la testa e a vivere qualunque cosa accada in maniera passiva.
Qui ci sta troppo egoismo, ognuno guarda solo il proprio culo e non si fa mai nulla per la collettività.
Qui non c’è lavoro, qui le istituzioni stanno sempre a guardare, qui tutto è normale.
Mi vergogno, forse perché anch’io sono egoista, e anche se in quel locale non lavoravo più da tempo l’ho visto nascere e ci ho fatto un sacco di cose e quindi lo sentivo un po mio …forse come anche voi del resto.
Le istituzioni dove stanno...dove cazzo stanno...stanno a rompere i coglioni quando metti una sedia in più sulla spiaggia non autorizzata...stanno li a rompere i coglioni quando gli abitanti della zona si lamentano perché il volume della musica in piena estate è troppo alto, come se vivessimo a San Giovanni rotondo e non in una zona di mare a vocazione turistica.
Allora fate una cosa, mettetevi per un attimo nei panni di un giovane che ha deciso di stare qui investendo tutto se stesso in qualcosa …un giovane che sogna di vivere in questa isola, di farsi una famiglia qui e di non chiedere niente a nessuno.
Utopia …vivere qui onestamente è un'utopia.
Scusate lo sfogo ma mi fa schifo tutto, questa notte qualcuno ha appiccato il fuoco all'hmora distruggendo completamente tutto.. anche i sogni di Antonello e Angelo..due giovani come tanti di noi .
Adesso vi lascio con un video ricordo di quel locale in cui molti di voi si sono innamorati…in cui molti di voi hanno condiviso dei bei momenti e molti di voi ci hanno anche lavorato.

Da www.novantaduecento.it

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