martedì 17 giugno 2008

Dal Divo al ..Dio?


Di Michelangelo La Rocca


Ho appena visto lo splendido film di Sorrentino che mi ha fatto amaramente riflettere sulla storia del nostro Paese.

Cinquant’anni di enigmi, misteri, stragi, delitti, sangue, omertà, ecc…

Mi sono chiesto quanti altri Paesi dell’occidente democratico avrebbero potuto o voluto convivere con decenni di misteri così inquietanti e così distanti da un vivere civile e democratico.

Mi stavo consolando dicendo e dicendomi che, per nostra fortuna, quel periodo buio della nostra sessantenne repubblica era oramai passato ed era alle nostre spalle.

Ho provato,allora, a guardare al nostro presente ed a proiettare lo sguardo verso il nostro prossimo futuro e mi sono accorto che il nostro alfabeto istituzionale è andato avanti, siamo passati dalla A di Andreotti alla B. del nostro attuale Presidente del Consiglio che è arrivato al suo quarto dicastero ma che potrà benissimo arrivare nel prossimo futuro al … settimo!

Andando avanti nel gioco dei particolari che si assomigliano, ho constato che anche il nostro ha avuto i suoi processi e le sue assoluzioni per prescrizioni, anche lui è stato sfiorato da dubbi su probabili rapporti con la mafia, con la P2, ecc….

Allora mi sono detto che è destino che il nostro Paese debba convivere con misteri così gravi, con vicende così inquietanti e mi sono chiesto che futuro possa avere un Paese che non ha nel suo dna l’amore per la ricerca della verità. Il Paese del sole dove le istituzioni, anche quelle più importanti e rappresentative, restano avvolte nella nebbia.

Ho pensato che fra 20 anni un altro brillante regista potrà fare un film simile a quello di Sorrentino,

quando magari avremo avuto il settimo Governo Berlusconi, quando lo stesso avrà cercato inutilmente di scalare il colle più alto, quando sarà uscito da tutti i processi con assoluzioni non sempre solari.

Quel regista, però, sarà costretto a cambiare titolo al suo film. Per uno, infatti, che si è autodefinito “l’unto del Signore” e che ha chiesto a Bruno Vespa di annusare la sua santità, il film non potrà che avere un solo titolo:”Il Dio”!


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