Ora non mi metterò a fare il moralista. Non mi và. Mi sa di democristiano. Quelli che la notte si fottono i Trans e la mattina sparano cazzate primordiali sul valore della famiglia.
Ma la scelta degli scrutinatori nei vari comuni fatta per nomina tramite "commissione consiliare" e non per sorteggio mi fa un tantinello vomitare.
Non per il fatto in sé, permesso da una Legge alquanto discutibile, ma perché la reazione dei consiglieri comunali è aberrante. “Che ci vuoi fare: “è normale”.
Tutto è diventato “normale”. Le indennità stratosferiche, il baratto continuo dei diritti, la prostituzione intellettuale anche per un “posto” da scrutatore.
Lì m’immagino il viso soddisfatto di un consigliere comunale di provincia (mettiamo la natia Raffadali), uomo che non conta una beneamata minchia, ma che è riuscito a dare un senso al suo mandato garantendo all’amico 60 euro come scrutinatore. Soldi della collettività, dei cittadini, spesi per garantire la clientela, bassa, mortificante, di un manipolo di personaggi sconci.
E' "normale"...Sarà normale per voi...ma la domanda che vi faccio signori "rappresentanti del popolo"è la seguente : ma immersi in tutta questa "normalità", la mattina quando vi guardate allo specchio non vi fate un po schifo?
1 commento:
Per una volta a Ribera le cose vanno meglio che altrove.
L'anno scorso abbiamo fatto una battaglia per ottenere che venissero estratti a sorte (dato che la legge lo consente), quest'anno non c'è stato nemmeno bisogno di porre il problema
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