martedì 24 novembre 2009

Dalle parte dei più deboli. Arriva in consiglio comunale la petizione sui Servizi sociali di Ad Est e Officina democratica


Giovedì 26 novembre alle ore 20:00 presso Aula consiliare è stato convocato il Consiglio Comunale.Tra i punti all'ordine del giorno la proposta avanzata dalle Associazioni Ad Est ed Officina Democratica e supportata dal sostegno del consigliere Aldo Virone, che punta al miglioramento dei servizi sociali.La petizione impegna la Giunta ed il consiglio comunale ad effettuare:

A) potenziare e rendere più capillare i servizi a sostegno delle fasce di popolazioni più deboli;


B) Aumentare del 10% i fondi nel bilancio del 2010 sul tema;


C) effettuare una programmazione mirata al totale abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture pubbliche, nelle scuole, negli uffici comunali per garantire un facile accesso a tutta la cittadinanza;


D) Rendere la via nazionale e il Piano Progresso, cuore del paese, fruibile a tutta la cittadinanza, realizzando il maggior numero possibile di scivoli in concomitanza con le strisce pedonali.


E) Accertare che gli attuali servizi in essere vengano gestiti in maniera idonea e conforme alle convenzioni sottoscritte dal comune con le cooperative;


F) Istituire una navetta che garantisca ai diversamente abili, agli anziani, la fruizione del mercato settimanale e di ogni luogo di culto.


G) Aumentare gli ausili didattici, il servizio di assistente igienico e alla comunicazione per garantire il sostegno ai bambini nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio di Raffadali.


Al riguardo, e per rendere tangibile lo sforzo della politica nei confronti delle fasce sociali più deboli, Ad Est e Officina democratica hanno proposto un Ordine del giorno, presentato dal Capogruppo dell'opposizione Aldo Virone, come atto d’indirizzo e per esprimere un voto che impegni la Giunta ed in Sindaco.


Ad Est e Officina democratica hanno svolto il loro compito di pungolo, ora tocca ai consiglieri comunali discutere, magari emendare o aggiungere atti che devono però trasformarsi in fatti.


Speriamo non arrivi un altra astensione di massa.


Invitiamo tutti coloro che hanno sostenuto la nostra battaglia e chiunque senta la necessità di esserci ad intervenire al consiglio comunale.


Vi terremo aggiornati


Ad Est dalla parte dei cittadini

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