Silvio Cuffaro querela il presidente dell'Associazione civile raffadalese
di Salvo Di Benedetto
Quella organizzata dall’Associazione civile raffadalese, l’altra sera a Raffadali, doveva essere una semplice assemblea cittadina per discutere sugli aumenti della Tarsu. Ed invece si è conclusa con una querela nei confronti del presidente dell’associazione, Vincenzo D’Amato, da parte del sindaco Silvio Cuffaro.
Pare che D’Amato oltre che aver offeso personalmente il sindaco, abbia pure istigato i presenti ad una sorta di disobbedienza civile esortandoli a non pagare, per il momento, le bollette della Tarsu.
“Conosco l’individuo che ha organizzato la manifestazione – ci ha detto il sindaco - e immaginavo anche come sarebbe andata a finire. Ho partecipato alla riunione solo per rispetto dei cittadini e per spiegare loro che la tariffa Tarsu che pagano e tra le più basse di tutta la provincia, un terzo di quella che, per esempio, pagano gli abitanti di Agrigento. Da ora in avanti spero che certe azioni di provocazione cessino e che il dibattito politico rimanga negli ambiti leciti e consentiti”.
TRATTO DA AGRIGENTONOTIZIEP.s Se il professor D'Amato vuole avere facoltà di risposta di cui non si ha traccia nel pezzo di Salvo Di Benedetto ha queste pagine virtuali e quelle cartacee del nostro giornale a disposizione..(così come sono a disposizione di Silvio Cuffaro per ampliare il suo concetto) Certo è comico pensare che lo stesso Cuffaro un anno fa ha proposto a D'Amato una carica assessoriale lodandone le attività e oggi dopo alcune critiche politiche lo chiami "individuo"...
E' anche abbastanza strano che Cuffaro si richiami a comportamenti nel dibattito politico "leciti e consentiti" ed i suoi uomini (l'Udc) dipingano gli avversari in diversi manifesti (con esilaranti figure di merda e marce indietro frettolose) come "asini... ignoranti" e altre amenità....Ma quando il piano inclinato del potere comincia a farti rotolare giù spesso si perde la complessità di giudizio ..
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