venerdì 8 ottobre 2010

Ad Agrigento iniziativa contro il Ponte sullo Stretto

di Enza Russello
Si è svolta ad Agrigento un'assemblea pubblica contro il ponte sullo stretto di Messina, organizzata da Rifondazione Comunista. Si è ritenuto opportuno informare quanta più gente possibile del fatto che l'idea del ponte è una grande provocazione verso siciliani e calabresi, stretti da mille emergenze. E’ uno scandalo: di fronte a territori devastati che ormai vengono giù con semplici piogge abbondanti (Giampilieri, Maierato, ecc.) si danno risorse imponenti “a perdere” a grandi imprese del Nord, invece di investire nella messa in sicurezza del territorio e nelle infrastrutture di cui realmente c’è gran bisogno (ferrovie, strade, aeroporti, scuole, edifici pubblici, forestazione, agricoltura, ecc.) che darebbero sicurezza, qualità alla vita, occupazione immediata: sono queste le uniche e vere opere pubbliche di cui abbiamo reale e urgente bisogno. Lo spreco di risorse stanziate per un’opera inutile come il Ponte appare come uno schiaffo al nostro territorio. L’intera operazione non è altro che un disastro economico. Distruttivo dal punto di vista paesaggistico, in quanto non verrebbe rispettato un ecosistema unico al mondo, e dal punto di vista occupazionale, dal momento che darebbe poco lavoro a breve termine, togliendone tanto e stabile. Il ponte, tra l’altro, verrebbe costruito a cavallo di una faglia sismica. Cifre così importanti andrebbero convogliate invece sulle vere emergenze e priorità del Paese come il dissesto idrogeologico, la messa in sicurezza degli edifici pubblici ed in particolare delle scuole, la mobilità e la pulizia del mare e delle coste dai veleni occultati dalle organizzazioni criminali. Rifondazione ritiene che la messa in sicurezza del territorio sia una delle priorità di questo paese, la vera grande opera pubblica verso cui indirizzare risorse, competenze, progetti, investimenti. In poche parole, il progetto del ponte è inutile per la mobilità delle persone e delle merci, è devastante sul piano ambientale ed è semplicemente folle per i costi economici rispetto ai presunti benefici. All'assemblea era presente il segretario regionale di Rifondazione Luca Cangemi. Nel corso del dibattito sono intervenuti Nello Hamel segretario provinciale IdV di Agrigento e due componenti del direttivo provinciale di Rifondazione Vincenzo Lombardo di Raffadali e Francesca Palumbo di Favara.

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