martedì 26 ottobre 2010

Si torna ad ammazzare a Raffadali

E' Antonino Terrazzino, raffadalese di 59 anni, bracciante agricolo in pensione, la vittima dell'omicidio avvenuto questa mattina in via Etna, a Raffadali. L'uomo, per motivi ancora sconosciuti, è stato ucciso a 300 metri da casa sua con un colpo di fucile all'orecchio. Il suo corpo è stato notato da alcuni passanti sulla strada. Sul posto i carabinieri della locale Stazione e gli uomini del Reparto operativo di Agrigento, comandati dal maggiore Salvo Leotta, oltre agli uomini della scientifica per effettuare i rilievi e cercare tracce utili alle indagini. Al momento del ritrovamento Terrazzino non aveva addosso documenti. E’ stato trovato solo con il mazzo di chiavi di casa in mano. I militari, inoltre, non avrebbero trovato testimoni. Secondo quanto ricostruito, infatti, il 59enne è stato ucciso all’alba, quando a Raffadali imperversava un temporale. Adesso la lente d’ingrandimento degli investigatori, che al 99 percento hanno escluso la pista mafiosa, punta sulla cerchia di conoscenze di Antonino Terrazzino. Bisogna capire il perché e chi lo avrebbe potuto volere morto.

da www.agrigentonotizie.it

E anche nella nostra "tranquillissima" comunità si torna a sparare. Un omicidio barbaro e preciso: un colpo solo. Spetta alla magistratura e alle forze dell'ordine capire quanto è successo. Ma noi come forza sociale vorremmo magari se si tornasse a parlare un minimo di come ricostruire un "tessuto sociale" nel nostro piccolo paese.
Non vorremo cominciare ad aver paura a camminare per le strade.
rasentiamo la blasfemia?

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http://gaetanoalessi.blogspot.com/

1 commento:

neocatecumeno ha detto...

visti gli sviluppi servirebbero 2 righe di autocritica...