sabato 15 gennaio 2011

Chiù scuru di mezzanotti...

Dicono nella nostra bellissima terra ca "chiu scuru di mezzanotti un po fari", mica vero! O meglio non hanno conosciuto, ai tempi in cui inventarono l'adagio, il nostro prode primo cittadino Silvio Cuffaro. Certo verrebbe da pensare "ma si iddru è u primo, u secunnu com'è????". Proprio lì nasce il busillisi..Sul ruolo di secondo, al secolo "vice sindaco". Ora che il vice sindaco fosse il sindaco reale a Raffadali da tempo è cosa nota, e che il vice sindaco non fosse Totò Librici ma l'ufficio tecnico in quanto tale lo è ancora di più. Dove nasce il problema? Dal ritorno del figliol prodigo Luigi Argento. Il bello della politica raffadalese (e ci perdonerà Aldo Virone) defenestrato ad Agrigento dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi (il brutto) ha la necessità di una immediata collocazione che lanci nel 2012 la sua corsa per la poltrona di Sindaco a Raffadali. Questo all'Ufficio tecnico non è piaciuto e un "colpetto" dietro l'altro ha costretto il Sindaco virtuale Cuffaro a dimettere l'intera giunta. Si narra che Raffadali sia in questo momento in preda alla frenesia assessoriale. Angelo Salemi in versione usciere comunale perennemente barricato all'interno del comune, poliziotti penitenziari a caccia di un posto in giunta per ottenere un trasferimento, Franco "decimilacafè" La Porta in perenne passiata chiazzarola, Vincenzo Terrazzino Alias "Mirollo" trovato a cercare accordi con un palo della luce. Molti cantano "vengo anch'io" e pochi rispondono "no tu no!!!!!". Il mitico difensore civico Giuseppe "Capit" Sicurello (l'unico ad aver vinto con i soldi nostri un gratta e vinci mensile da un migliaio di euro) nella sua relazione, tra i tanti problemi della collettività si appassiona al più importante: la re-introduzione del gettone di presenza per i poveri consiglieri comunali!!! Al grido "mangiu ì..mangiamu tutti..."...a spese nostre....
Stefano Iacono Manno e cotanto fratello tacciono, Peppe Contino sussurra, il Pd dorme..Vegliano in attesa di miracolo (con tanto di lumino) Peppe Pane, Filippo "arridateceilbaffone" Tarallo e Giovanna Vinti..sedotti e abbandonati come nella migliore tradizione cuffariana. Tutto intorno c'è scuru...
A Proposito di lumini!!! Totò "vasa vasa" Cuffaro confida nella madonna e aspetta la sentenza di cassazione del 21 gennaio. Se la santa madre dovesse voltargli le spalle la condanna si porterrebbe via anche il buon Silvio e tutti gli aspiranti al toto assessori.
Per beffa divina in quel caso l'unica figura istituzionale in carica resterebbe il presidente della consulta giovanile Josè Galletto (unica "istituzione" a complimentarsi con AdEst per la vittoria del premio Fava), durerebbe forse poco..ma sarebbe un sogno..

1 commento:

Pasquale Faseli ha detto...

bravissimo, sono sicuro che io, qui da Varese, so più cose su Raffadali di qualche paesano, tra cui un politico, con cui ho avuto un recentissimo colloquio telefonico.