mercoledì 16 marzo 2011

Virone- Pd - AdEst e Officina democratica: indegni i tagli alla salute pubblica e la Cultura.

Il gruppo consiliare del Pd di Raffadali ritiene inaccettabile l’azzeramento dei fondi per la Commissione tumori, la consulta giovanile, la biblioteca comunale e per la viabilità ordinaria, attuato dalla maggioranza nello schema di bilancio per il 2011 – 2013.

In una nota il capogruppo dell’opposizione Aldo Virone chiede al consiglio comunale un atto di disobbedienza alla giunta: “I temi della salute pubblica, dei giovani e della cultura non possono essere derubricati come un peso per il bilancio comunale.Se non pensiamo al nostro futuro, alla salute dei cittadini, a conservare la memoria cosa resta di una comunità? Cuffaro parla sempre di programmi: ma era nei programmi azzerare la coscienza di Raffadali?” . L’appello va rivolto in modo accorato al Consiglio perché si riappropri della propria funzione di indirizzo politico amministrativo e si sganci da logiche di compartecipazione passiva al governo della città. Non può rincorrersi ad ogni costo la visibilità in giunta del proprio gruppo di appartenenza e solo perché si è rappresentati abdicare all’esercizio della funzione consiliare di controllo, stimolo, indirizzo e programmazione. Le recenti sedute consiliari hanno messo in evidenza una classe politica allo sbando, disancorata dalle scelte dell’Amministrazione, che molto spesso evita la discussione su temi importanti per la collettività e passivamente presta la propria approvazione sulla scorta della logica dell’appartenenza ad una maggioranza che perde consenso tra la gente ed accumula sempre più malumore. Nessuno da parte dell’opposizione auspica ribaltoni politici e formazioni di maggioranze contro natura. Il Gruppo Consiliare PD di Raffadali ha una propria coerenza e mai potrebbe aderire ad un progetto che vede al timone quel soggetto che ha lealmente , ma decisamente contrastato in campagna elettorale. Le esperienze politiche sono soprattutto esperienze di uomini e donne con un proprio vissuto e un proprio futuro. Il nostro vissuto e il nostro futuro non collima, nel bene e nel male, con chi attualmente governa. Si sforzi l’amministrazione di evitare proclami sulle pseudo grandi opere e si concentri sui bisogni elementari della gente: le buche nelle strade, le attenzioni per i giovani e gli anziani, la cura dei diversamente abili, il contrasto alle devianze e un intervento reale, concreto ed incisivo sulle attività sociali e culturali".

Sulla questione intervengono anche le associazioni AdEst e Officina democratica. La maggioranza in questo ultimo periodo sta dando la peggiore prova di se. Il consiglio comunale recependo una nostra petizione popolare ha dato vita ad una commissione per lo studio e la prevenzione delle malattie tumorali, una struttura che si è appena messa in moto e che fa la Giunta? Gli toglie tutti i fondi rendendola di fatto inutile. Uno sfregio ai cittadini, ai consiglieri comunali ed a tutte le associazioni che si erano impegnate per questo risultato.

Chiediamo che i fondi vengano ripristinati, altrimenti denunceremo con tutta la nostra forza quanto accaduto ai cittadini”.

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