venerdì 15 aprile 2011

Il "federalismo" negli autovelox..


Il Consigliere provinciale della Federazione della Sinistra Nino Spoto in riferimento alla problematica connessa alla viabilità ed ai controlli operati dalle forze dell’ordine per violazione del limite di velocità, lungo la SS 185 Agrigento-Palermo, ha presentato una mozione. Spoto rilevato che in atto la postazione fissa di controllo stabilita dal Sindaco di Lercara Freddi e dal Sindaco di Castronovo di Sicilia esclude dal danno economico arrecato dalle multe per eccesso di velocità gli automobilisti residenti nei due comuni anzidetti e che pertanto ne soggiacciono penalizzati solamente gli automobilisti che non vi risiedono. Al fine di conoscere i criteri che si adoperano dagli organi competenti ed a fronte di tale disparità di trattamento, Spoto chiede di conoscere quali iniziative il Presidente della Provincia di Agrigento vorrà promuovere in difesa degli altri automobilisti molti dei quali residenti nella provincia di Agrigento e se riterrà utile prendere adeguati impegni con l’ANAS, con la Prefettura di Palermo e con i comuni interessati per territorio. Il consigliere Spoto evidenzia che sulla segnaletica stradale relativa al transito riferito non sono indicati i numeri di rimando e le date di rintracciabilità delle determinazioni e delle direttive di adozione che rimangono taciute. Il decreto della Prefettura di Palermo n. 06/08/2008 individua i tratti di strada per i quali non vige l’obbligatorietà della contestazione immediata ma sinora rimangono da conoscere la pertinenza tecnica dei comuni citati, nonché gli obblighi e gli ambiti ricadenti nel novero di responsabilità della Prefettura di Palermo conclude Spoto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E si continua a chiamare la 189 AG-PA"scorrimento veloce". Quel limite a 50 orari- come fossimo dentro un centro abitato- ha il solo scopo di sgraffignare qualche euro all'automobilista che pensa di essere su una strada statale.
Finalmente siamo in pieno medio evo, quando ogni comune e borgata imponeva il "pizzo", pardon la tassa d'ingresso. Grazie, federalisti del tubo di destra, di centro, di sinistra. Che bei passi indietro abbiamo fatto negli ultimi anni. Resta solo la speranza che " a da finì a nuttata". Troppa barbarie in giro.
vincenzo