mercoledì 29 febbraio 2012

Dichiarazione dell’on. Giacomo Di Benedetto (PD), segretario del circolo Cesare Sessa di Raffadali

In riferimento all’articolo apparso sul sito Agrigento notizie e sul giornale La Sicilia e a firma “Salvo Di Bendetto”circa una sedicente lettera inviata a me e ai segretari provinciale, regionale e nazionale del PD nella quale non meglio identificati iscritti chiederebbero l’indizione delle primarie, va precisato quanto segue:

a) nessuna lettera è pervenuta al sottoscritto né agli altri dirigenti in indirizzo (Messana, Lupo, Bersani);

b) l’on. Panepinto mi ha informato di non avere inviato né di essere a conoscenza di lettera alcuna né tanto meno di aver chiesto le primarie specificatamente a Raffadali; e di aver provveduto a fare pubblica smentita a mezzo stampa.

c) il Partito Democratico di Raffadali già da settimane aderendo ad una richiesta avanzata dagli alleati, ha secondo le regole statutarie democraticamente ed all’unanimità deliberato aderendo alla richiesta della coalizione di non procedere all’indizione delle primarie;

d) i dirigenti del PD noti solo al signor Salvo Di Benedetto autori della non recapitata lettera, se realmente esistenti avrebbero avuto innumerevoli opportunità da mesi di porre le loro ragioni all’interno degli organismi di partito regolarmente convocati. Quei pochi che lo hanno lealmente fatto hanno avuto modo di confrontarsi apertamente e di trovare adeguate risposte ed argomentazioni;

e) non è la prima volta che il Partito Democratico di Raffadali è oggetto di anonime illazioni. Non più tardi di qualche giorno fa un altro comunicato anonimo è apparso su diversi siti internet con il chiaro obiettivo di creare confusione, anche in quel caso la notizia è stata apertamente smentita da soggetti chiamati in causa (giornale ad Est);

f) siamo portati a ritenere che alla base di questa campagna stampa ci stia la difesa del sistema politico che in atto dirige il Comune di Raffadali che temendo una sicura sconfitta alle prossime elezioni amministrative cerca con scarsa fortuna e con miseri espedienti di impedire la certa vittoria delle forze del rinnovamento.

Certamente non siamo così disinformati da non sapere che alcuni soggetti marginali, che hanno già votato per Cuffaro 5 anni fa, oggi fingendo di appellarsi alla partecipazione in combutta con il sindaco Cuffaro si prodigano con tutte le loro, se pur deboli, forze affinché possa essere assicurata continuità a quel sistema clientelare che ha mortificato le aspettative e le speranze del paese di Raffadali.

On. Giacomo Di Benedetto

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