martedì 28 febbraio 2012

Facitivi a mmirnata unni vatu fattu a stasciunata!!

di Luca D'Anna
Anno nuovo ma aria vecchia. Ci tocca addirittura ripetere quello che senza sosta, sfiorando la pedanteria, diciamo da due anni a questa parte, ossia che non è tollerabile nessun accordo, di nessun tipo e su nessuna base con chi nel recente passato ha appoggiato l’attuale amministrazione, dissociandosene soltanto quando della proverbiale sarda da liccare è rimasta soltanto la spinosissima lisca. Ci tocca ripeterlo, ahimè, per due ragioni. La prima è che, indubitabilmente, ci hanno provato; nessuno sarà mai disposto ad ammetterlo, ma l’ultimo salto della quaglia è stato un maldestro tentativo, venuto da sinistra e di certo con qualche connivenza illustre, di sondare il terreno, mentre derubricarlo a gesto (folle) di un singolo non servirà certo a convincere neppure i meno accorti. Segnaliamo in questa occasione, non senza piacere, la reazione dovuta e quanto mai apprezzata del Partito Democratico, che ha dato finalmente un segnale privo di ambiguità nella direzione che noi da sempre abbiamo ritenuta quella giusta, oltre che l’unica possibile. Il secondo motivo è che, forse ringalluzziti da quel maldestro tentativo, i reduci della stagione che finalmente sta per chiudersi vagano nelle loro usuali sedi di partito (ossia i banconi dei bar del nostro ridente paesino), avvicinando chiunque venga loro a tiro e precisando, con una faccia tosta che ha dell’incredibile, tutte le ragioni per cui loro erano in disaccordo con l’attuale sindaco o maggioranza e proponendosi come scilipotiana forza responsabile per portare il paese fuori del pantano. Chiuderò questa breve nota ricordando a questi ultimi che è bene farisi a mmirnata unni vi facistivu a stasciunata e viceversa dicendo a tutti quelli che, stretti insieme a noi, hanno resistito a questo interminabile inverno, che soltanto noi possiamo riportare la primavera.

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