di Nino Vizzì
Ci rivolgiamo agli
imprenditori, ai commercianti, agli studenti ed a tutti i cittadini: il fermo
dei servizi dell’autotrasporto non è un danno alla nostra economia o al popolo
siciliano. Il trasporto si ferma per il bene
di tutti.
Ma i trasportatori non possono lottare da soli, perché le rivoluzioni partono dal popolo e non dalle Categorie.
Questo
movimento insieme a tutti i comitati spontanei siciliani, anche a costo di
lunghe battaglie, pretende di portare la Nostra Regione a liberarsi da tutti
questi individui osceni ed infami che stanno distruggendo i sacrifici di una
vita, lasciando i nostri figli senza alcun futuro.Ma i trasportatori non possono lottare da soli, perché le rivoluzioni partono dal popolo e non dalle Categorie.
Vi invitiamo dunque a partecipare, a dimostrare il disagio e la paura a cui questa condizione ci costringe, a battervi per poter riconquistare il futuro, a credere che solo l’unione e la determinazione possano essere l’arma per riappropriarci della dignità che ci è stata negata. Uniamoci tutti per dire basta a questa orda di suicidi, sebbene non esistano rivoluzioni senza vittime.
Uniamoci tutti per dire basta alla rassegnazione, riconquistiamo la nostra libertà, senza alcun compromesso con quei ladri e parassiti che vivono sulle nostre disgrazie. Libertà di vivere o di morire per il Popolo Siciliano.
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