lunedì 30 luglio 2012

I vedovi inconsolabili

Devo ammettere, il titolo è copiato. Oddio potrei chiamarlo una citazione "storica", una piccola vendetta aspettata e coltivata per quasi due lustri. Ma sinceramente confrontando i protagonisti non lo è.
Quel termine fu coniato per noi, cioè chi non si era venduto a Cuffaro nel 2002, da Salvo Di Benedetto sul "Poliedro", foglio on line e cartaceo locale che non ebbe lunga vita.
Nella "sbornia" della vittoria (sullo stile "ti piace vincere facile") il Di Benedetto bacchettava credo un pezzo di Francesco Romano (che da lì a poco insieme a me avrebbe fondato AdEst) che metteva in evidenza quelle storture del "Cuffarismo all'amatriciana raffadalese" che alcuni anni dopo sarebbero diventate evidenti.
All'epoca non fummo molti quelli che apertamente ci schierammo contro il nuovo potere, specialmente dopo la sconfitta elettorale, patita anche per una spaccatura nella Sinistra (mea culpa), ci fu un insabbiamento quasi totale delle forze di opposizione. Chi però decise di "Resistere" lo fece a viso aperto, nomi, idee e facce. In pratica quella che sarebbe diventata la linea editoriale di AdEst.
 Dall'altra parte dopo un iniziale entusiasmo non si creò nulla (mille volte provarono a copiare AdEst e mille volte fallirono). I "vedovi inconsolabili" con la stessa dignità di chi perde un grande amore hanno tenuto la testa alta, passando per fessi e illusi, coltivando un sogno sono cresciuti ed hanno cresciuto una generazione. Quindi il termine più indicato sarebbe stato non "vedovi" ma "orfani". Orfani di una grande idea che con gli anni hanno contribuito a ricostruire. Orfani che ora sono divenuti "padri" e si godono il presente.
I padroni (non tutti) di un tempo sono divenuti da subito servi sciocchi, inutili orpelli, fiancheggiatori di mafiosi, schiavi e poi vigliacchi voltagabbana.
Ora che vedo sbraitare su internet e nei sottoboschi della piazza gente senza nome (anonimi) che non hanno il coraggio delle proprie idee, che si servano di "Alias" per attaccare la nuova giunta ed i ragazzi che si stanno impegnando per un paese migliore mi è rivenuto in mente quel titolo: "I vedovi inconsolabili" e credo che anche Salvo Di Benedetto convenga che ora e per questa gente quel titolo è più appropiato.



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3 commenti:

Pasquale Faseli ha detto...

Questa nuova giunta fa mal sperare. Mi riferisco alla chiusura degli uffici comunali per il caldo(sic! per cautelare la salute degli impiegati intenti a sudare per l'immane lavoro a cui sono costretti!!!, come se fuori dagli uffici, cioè a casa loro, nei bar, in piazza, nei poderi dove passano il tempo, la temperatura fosse diversa) a meno che la notizia sia una barzelletta. E poi l'invito a D'alema di tenere un corso per i giovani che vogliono entrare in politica; della serie: da che pulpito viene la predica.
Sono molto, molto deluso.

josè ha detto...

Tanu' x onor di cronaca: Salvo Di Benedetto rispose al sottoscritto sul Poliedro.


Josè

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

...Avevo un ricordo vago....un abbraccio Josè....