venerdì 23 novembre 2012

Il sindaco Di Benedetto: "Abbiamo ereditato più di tre milioni di debiti"

 La decisione di aumentare i tributi locali è stata per noi una decisione sofferta. Provvedimenti che non abbiamo varato certamente a cuor leggero. Facendo questa scelta ci siamo assunti la responsabilità istituzionale che ci compete.

Di Salvo Di Benedetto * da www.agrigentonotizie.it

La demagogia o le strumentalizzazioni oggi non servono - questo scrive in una nota il sindaco di Raffadali Giacomo Di Benedetto - esibirsi in facili e suggestivi proclami ancora meno. Serve piuttosto grande senso di responsabilità per salvare il Comune e i cittadini dal rischio dissesto finanziario verso il quale la passata Amministrazione lo ha pericolosamente avviato.

La decisione di aumentare i tributi local
i - continua la nota - è stata per noi una decisione sofferta. Ma non c'era e non c'è alternativa. La montagna di debiti ereditata, più di 3 milioni di euro, oltre a diversi crediti vantati da varie ditte e ai tagli nei trasferimenti da parte di Stato e Regione per circa 2 milioni di euro, ha costretto l'amministrazione a rivedere, suo malgrado, la pressione fiscale. Provvedimenti che non abbiamo varato certamente a cuor leggero. Facendo questa scelta ci siamo assunti la responsabilità istituzionale che ci compete, per offrire una speranza alla comunità raffadalese ed evitare gravi e peggiori danni. Pur consapevoli dell'impatto negativo sul tessuto sociale ed economico del paese. Pur consapevoli che abbiamo operato e stiamo operando per tamponare emorragie prodotte non sicuramente da noi.
E allora è necessario che tutti prendano coscienza e conoscenza di come stanno realmente le cose, in quale critica situazione finanziaria versano le casse comunali. Puntare l'indice, crocifiggere è semplice ed al contempo irresponsabile. Ma covviamente c'è chi lo fa in malafede, c'è chi lo fa invece bonariamente, magari perché non è adeguatamente informato. A loro noi vogliamo in particolare rivolgerci per offrire in modo dettagliato il quadro debitorio esistente al 31 dicembre dello scorso anno, quando evidentemente non era questa Amministrazione a governare Raffadali.
Ci siamo trovati questi numeri, seguiti dal segno meno:
- Euro 2.359.665,48 debito nei confronti dell'Ato Gesa Ag 2;
-Euro 114.641,00 debito nei confronti di Ifitalia;
- Euro 477.600,00 debito nei confronti dell'Enel;
- Euro 108.420,00 debito trasporto pendolari 2011 impegnati sul bilancio 2012;
- Euro 87.584,00 debito gasolio, utenze etc 2011 impegnato nel 2012.

E passiamo ora in rassegna i minori trasferimenti dello Stato e della Regione rispetto al 2011. Per quanto riguarda i fondi provenienti da Roma, si registra una riduzione di Euro 1.442.023,00. Per quelli provenienti da Palermo il taglio è nella misura di Euro 711.176,10. La somma complessiva decurtata si attenua leggermente per via dell'introduzione dell'Imu, il cui gettito destinato alla casse comunali è maggiorato di Euro 362.559,00 rispetto allo scorso anno quando si era in regime Ici.
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E completiamo il quadro con la situazione relativa al recupero degli evasori da parte della società A&G che si occupa della riscossione dei tributi locali. A fronte di oltre 5 milioni di Euro di entrate, previste inizialmente per l'anno 2011, si è arrivati ad una successiva scrematura di Euro 2.198.516,94. Ad oggi l'introito effettivo, reale è di Euro 818.048,00. Queste sono allora le cifre, gli importi, le somme a disposizione. Che ripetiamo non sono frutto del nostro operato, della nostra programmazione. Le condizioni finanziarie sono quindi sotto gli occhi di tutti. E siccome la matematica non è un'opinione, siamo costretti a fare i conti con i numeri e non con le chiacchiere o con le poesie. Ed è in questo difficile contesto che stiamo lavorando per la redazione del bilancio di previsione - conclude la nota del sindaco Di Benedetto.

1 commento:

Vicky ha detto...

Salve a tutti, prendo atto dei numeri, ma al contempo mi chiedo come mai non sono stati evidenziati i saldi attivi effettivi per l'anno 2012, cioè non è sufficiente che mi vengano elencati i minori introiti, vorrei sapere il totale delle entrate. Solo così ci si può rendere conto dello effettivo sbilancio. Io, personalmente, non ci vedo chiaro, non mi sembra una descrizione esauriente dello stato di fatto.
Vicky Pane