martedì 13 novembre 2007

Inesorabile......

Ogni tanto, quando lo sguardo mi si perde nel buio di una notte "straniera", mi capita di analizzare passo passo la mia vita. Come l'ho vissuta, di come l'ho riempita. Dei dolori che ho dato ai miei scegliendo, da siciliano, la strada più difficile: quella della testa alta. Ogni tanto mi capita anche di chiedermi se la scelta che ho fatto sia stata giusta.....Se le gioie sono state alfine maggiori dei dolori....Avrei potuto arrendermi, essere come diceva Verga, "un vinto tra i vinti", avendo, a lavarmi la coscienza, la certezza di "aver lottato". Ma la vita non è solo soldi, "convenienza".... è soprattutto passione, pulsioni.... attimi da vivere intensamente, perché non ce ne saranno altri. Il sogno di essere uomo in questa e non nell'"altra vita". Allora se guardo al mio futuro ho poco da scegliere.Quello che ho fatto, l'ho fatto perché lo credevo giusto, quello che farò è consequenziale alla mia storia.... non mi arrendo. Scelgo di continuare a vivere come sempre ho vissuto, conscio che questo non farà che aumentare il numero di cicatrici che, più o meno divise equamente tra corpo e anima, segnano il mio tempo passato in questa terra.. Gli occhi di chi mi vuole bene saranno il battito del mio cuore, la passione dei miei amici il mio respiro, la mia Luna il mio futuro. Ai miei nemici, più o meno squallidamente anonimi, dico che non accetto nessuna "tregua"..... Sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare per voi la mia pietà, di non dover dividere con voi le mie lacrime..... Il futuro deciderà chi tra gli uomini liberi e i padroni "mafiosi" sarà il vincitore.... Ma questa è certamente una partita per cui vale la pena di vivere.

Gaetano Alessi

2 commenti:

ginuzzu ha detto...

Gato mio inesorabilmente ti scrivo queste due citazioni:

È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall’insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Franklin Delano Roosevelt

La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio del lavoro che si fa; la povertà si può vincere con un sistema costruttivo ed è di fondamentale importanza combattere l'ingiustizia anche a costo della propria vita.
Gandhi
Fatti due conti e vedi tu.... un abbraccio gianni (come dici tu... u saggiu.)

Anonimo ha detto...

ho letto più volte l'articolo è mi ha particolarmente colpito, perchè è scritto con il cuore.... continua cosi io/noi ti siamo vicino..Giuseppe maragliano