lunedì 14 luglio 2008

ACQUA SEMPRE CORRENTE PER TUTTI.

Michelangelo La Rocca.

Confesso che mi ha fatto una certa impressione leggere che in questi giorni a Raffadali l’acqua potabile viene erogata ogni 14 giorni.

Agli inizi del terzo millennio una simile notizia appare assurda, inconcepibile, si fa fatica a credere in quello che si legge.

Ma è così, non resta che prenderne atto e cercare di capire cosa fare per risolvere il problema.

E’ un problema vecchio, annoso, quello della carenza idrica a Raffadali ed in altri Comuni della Provincia di Agrigento e, sicuramente, la responsabilità non può essere ascritta solo all’amministrazione comunale in carica e neanche soltanto all’attuale gestore del servizio idrico.

Un’analisi del problema, però, merita di essere fatta ed il fatto che non sia individuabile un colpevole, non può, non deve portare a dire : tutti colpevoli, nessun colpevole!

Credo che la responsabilità maggiore sia di chi ha governato la Sicilia dal dopo guerra ad oggi, un blocco di potere sostanzialmente sempre e solo democristiano sia nella prima che nella seconda ( e nella terza?) repubblica.

Il problema dell’acqua è stato sottovalutato nella sua importanza e la mancata soluzione del problema è figlia di tale sottovalutazione .

Politicamente questa sottovalutazione è grave, sconcertante, perché vuol dire non avere il senso delle priorità nella politica dello sviluppo della nostra isola.

L’acqua è un bene così prezioso, così fondamentale ed essenziale che rappresenta l’ abc di ogni sviluppo economico, sociale ed anche civile di qualsiasi comunità!

Non a caso, quando si vuol dire che manca tutto, si dice: manca l’acqua ed il santissimo sale!

Leggere quasi tutti i giorni che la priorità per la Sicilia è costituita dalla costruzione del ponte sullo stretto quando esiste un’emergenza idrica di tale portata la dice lunga sull’assennatezza della nostra classe di governo, è come vedere un padre che, incapace di assicurare il pane e l’acqua ai propri figli, lo si vede in pasticceria a comprare il dolce!

Ma tant’è, questo oggi passa il convento!

Anche se ormai lontano, sento il dovere di avanzare una proposta : il problema dell’acqua diventi il tema centrale della prossima campagna elettorale relativa all’elezione del sindaco, in particolare per tutte le forze politiche della sinistra e del centrosinistra!

Anzi, direi di più.

Ci si attivi per la presentazione di una lista monotematica: acqua sempre corrente per tutti!

Si propongano le iniziative da mettere in campo nei riguardi del governo nazionale, regionale e provinciale e dell’autorità d’ambito per risolvere sia il problema di come reperire le risorse idriche, sia quello relativo alla rete distributiva.

Una simile iniziativa avrebbe sicuramente il merito di focalizzare l’importanza che ha la soluzione di tale annoso problema ed aiuterebbe a capire e fa capire che risolvere tale problema è la priorità delle priorità.

Mi piacerebbe qualche anno arrivare a Raffadali e poter guardare i tetti delle case senza quei serbatoi igienicamente inquietanti ed esteticamente orrendi che fanno dubitare di essere in Italia all’inizio del terzo millennio: sarà possibile?

Michelangelo La Rocca.

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