venerdì 29 agosto 2008

Dimenticare Pio La Torre

Da http://candidocandido.blogspot.com/

Non è tanto la decisione di cambiare l'intitolazione di un aeroporto, non è nemmeno il fatto che tale decisione sia stata presa da una giunta di destra (Comiso), quanto il fatto che il segnale lanciato è chiarissimo: di certe cose non si deve nemmen parlare.
Ma di quali cose? Quali gravi colpe ebbe Pio La Torre per meritarsi, 26 anni dopo, il tentativo di damnatio memoriae da parte di questi solerti ripulitori della memoria?














Pio La Torre era COMUNISTA. In un paese dove i comunisti non hanno più il diritto di esistere politicamente, dove i giovani comunisti vengono sottratti ai genitori (per essere rieducati sul modello di Arancia Meccanica?), in questo paese un comunista deve essere additato come mostro, certo non glorificato.
Pio La Torre era PACIFISTA. In un paese che manda i militari in giro per il mondo, che si schiera dalla parte dei più forti, che è governato da chi ritiene di poter risolvere tutti i problemi (immigrazione, ordine pubblico, spazzatura, scuola...) con colpi di mano e esibizioni muscolari, in questo paese di un pacifista si deve perdere la memoria.
Pio La Torre era ANTIMAFIOSO. In una paese in cui la parola d'ordine della mafia è fare affari e non fare rumore e la parola d'ordine della politica è convivere con la mafia, in un paese in cui si può arrivare ai massimi livelli politici, economici, burocratici, pur avendo ambigue frequentazioni e comportamenti, meglio dimenticare gente così, nemica del mercato, del dialogo, del progresso economico.
Pio La Torre era un UOMO e, nella terra dei quaquaraquà, questo è un peccato capitale che va punito con la cancellazione del nome, perchè per certa gente la morte non basta.


Ad Est on line INVITA TUTTI GLI UTENTI A MANDARE UNA MAIL AL COMUNE DI COMISO (info@comune.comiso.rg.it) CON LA SCRITTA - "VERGOGNA .. PIO NON MERITA DI MORIRE UNA SECONDA VOLTA"

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando ho letto che la giunta di centro destra di Comiso aveva cambiato l'intitolazione dell'aeroporto locale a Pio La torre sono rimasto esterefatto.
La vergogna è prevalsa sull'idignazione.
Mi sono vergognato di essere italiano, di essre siciliano.
Mi sono sentito un traditore di Pio, di non meritare il suo altissimo sacrificio.
Comunista, pacifista, antimafioso, uomo:quattro caratteristiche inaccettabili nell'Italia e nella Sicilia di oggi che non sopportano neanche la memoria, il ricordo di figure così limpide, così alte, così eroiche.Mi è venuta voglia di essere più pacifista, più comunista, più antimafioso, più uomo.
Cosa si può fare?
Cosa possiamo fare?
Come si può reagire?
Come possiamo reagire?
Chissà se lo statuto del Comune di Comiso offra la possibilità di raccogliere delle firme per chiedere un referendum abrogativo di una tale abominevole delibera?
Perchè non lanciare una petizione da questo blog raccogliendo firme ?
Io sono pronto a fare la mia parte: davanti ad una simile provacazione restare indifferenti è colpevole,molto colpevole: si rischia di diventare complici di una attentato alla storia della nostra democrazia, della lotta antimafia.
Reagire è un imperativo categorico!
Michelangelo La Rocca

Spartacus Quirinus ha detto...

Gravissimo fatto, tanto più che si toglie il nome di un uomo che senza retorica possiamo e dobbiamo definire un eroe per far tornare in auge il nome di un odioso massacratore fascista della guerra d'Etiopia!
Finisco questo commento ed invio la mail!

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

Ero alla manifestazione di Comiso nel 1980 quando Pio La Torre lottava per la
Pace e contro la mafia( vi ricordo che c´è una legge Rognoni-La Torre sui
sequestri di beni ai mafiosi) e contro l´installazione dei missili. L´
Amministrazione comunale di allora accolse le migliaia di partecipanti con
civiltà e solidarietà.
Oggi con il vostro atto dimostrate di non essere degni dei martiri della
mafia e testimoniate che il vostro cuore batte per il versante peggiore della
mafia, come si conviene a personaggi di destra.
Ci fate vergognare di essere siciliani agli occhi del mondo. Già, perché
solo qualche aspirante locale al GF non sa chi era La Torre, ma nel mondo egli
è un simbolo di onore e di orgoglio. Vergogna! Ed ora picchiateci tutti!
Vincenzo lombardo

Anonimo ha detto...

e-mail inviata.

ALSAALE

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

Che questi politici poco "illuminati" di Comiso, abbiano l'intelligenza e la dignità di intitolare nuovamente l'aereoprto a Pio la Torre.

Salvatore Marchese

Poeta, Scrittore, Cantautore e Giornalista SICILIANO, di fama internazionale.

http://www.salvatoremarchese.com