Michelangelo La Rocca
Sono passati più di 100 giorni dall’insediamento del Governo Berlusconi ter e si può tentare un primo , sommario bilancio dell’attività di tale Governo.
Si può senz’altro dire che i segnali che arrivano non sono tranquillizzanti, anzi!
Ad esempio, il principio che pensavamo fosse una conquista per sempre ("la legge è uguale per tutti"), oggi è deriso, sbeffeggiato, annegato nel melmoso e putrido lago delle leggi ad personam, delle immunità ( meglio impunità ) delle alte cariche.
La cosa più triste ed inquietante è l'indifferenza nella quale tutto ciò avviene e si materealizza giorno dopo giorno, ora dopo ora.
Sottili meccanismi di manipolazioni mediatiche consentono al potere di disporre di noi a suo piacimento ed a suo compiacimento.
Se a tutto questo aggiungiamo i militari nelle strade,le impronte digitali per i rom (e dal 2010 anche per tutti noi),il test del dna per gli immigrati,le bocciature per il voto in condotta, l’obbligo dei grembiuli, il divieto di intercettazioni e simili,si capisce come non si possa e non debba stare tranquilli.
Ed invece preoccupa il fatto che siano pochi, pochissimi quelli che comprendono il significato inquietante di questi segnali.
Nulla è stato fatto per i più deboli, per i meno abbienti e la social card sa più di provvedimento caritatevole che di sostegno economico socialmente significativo e dignitoso.
Devo confessare che per la scuola ho avuto paura che potesse capitare qualcosa di peggio: dopo il gossip sui rapporti tra il premier ed alcune ministre,infatti, ho temuto, ho fortemente temuto, che in tutte le scuole di ogni ordine e grado venissero abolite le prove scritte e che le promozioni sarebbero dipese solo e soltanto dal superamento delle prove…..orali!
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