venerdì 15 agosto 2008

Strani giorni..

di Gaetano Alessi per Articolo 21

Giornate strane, calde. In una città (Bologna) che in agosto abdica alle leggi del mercato e chiude tutte le sue attività. La gente vaga, come formiche impazzite attorno ad un formicaio al qual è stato tappato l’ingresso.

Ma anche nel resto del mondo la follia sembra divampare.

Putin che dichiara guerra, ammazza, scanna e poi si ferma. Tanto le “contingenze internazionali” lo rendono intoccabile.

Dalle Olimpiadi si erge forte il grido per il rispetto dei diritti umani. Urlo immediatamente tacitato dalle manganellate dell’esercito, sulla testa di pacifici oppositori, e dallo squallore della nostra coscienza ormai abituata ad ogni schifezza.

“Ma lo spettacolo deve continuare” dicono. Mi chiedo come si faccia a considerare “spettacolo” un uomo che muore.

“L’Esercito è per le strade” – esulta Maroni- il problema è: A fare cosa?

A Bologna ho visto una pattuglia di una quindicina tra poliziotti, vigili urbani e carabinieri intervenire “coraggiosamente” per multare un esercente che aveva venduto una birra dopo gli orari stabiliti da Cofferati.

Mentre questa caccia alle streghe continua, mafia, camorra e n’drangheta diventano sempre più potenti.

Il governo tratta gli italiani come stupidi nativi cui regalare le perline per prendersi l’oro.

La cosa triste è che questo gioco funziona.

In Sicilia il rigurgito “Autonomista” porta al ripudio di Garibaldi (poi pero l’MPA governa a Roma con Alleanza Nazionale) con tanto di targhe e lapidi distrutte a martellate da Sindaci boriosi. “Una nuova rinascita” la chiamano. Vorrebbero ritornare ai borboni. Facciano pure.Ogni popolo sceglie la sua classe dirigente.

Poi qualcuno si meraviglia che quella terra di limoni e conchiglie sia ridotta ad una poltiglia.

A Parma una lucciola è stata lasciata agonizzante sul pavimento della Questura, rea “d’insudiciare” le strade.

Le forze dell’ordine, ogni qualvolta governa il Centro destra, vengono attraversate da rigurgiti autoritari e da un senso d’impunità che non rendono onore al ruolo che svolgono.

Si potrebbe fare l’elenco dei poliziotti e dei carabinieri uccisi per far rispettare la legge, non per violarla. Ma è superfluo.

Un consiglio: in Italia amici dei mafiosi (condannati) siedono in Parlamento ed il Lodo Alfano ha reso cittadini più uguali d' altri cittadini, mi sa che la Polizia, per ristabilire la “legalità”, dovrebbe cambiare bersaglio.

Arriva il caldo ed arrivano gli incendi, con gli incendi arriva l’emergenza incendi e con essa una valanga di soldi che non si sa bene dove vada a finire. Alla fine qualcuno indagherà?

Ma c’è troppa afa per pensare e riflettere.

Alfine usciremo a rivedere le stelle.

Se lo smog non le oscurerà cosi tanto da farle scappar via.

Tratto da
http://www.articolo21.info/editoriale.php?id=4105

Strani giorni in musica...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sul fronte delle novità cala la scure della totale ignavia d'un paese che è ormai alla canna del gas. Mi domando senza trovare risposte:l'intelligenza degli italiani è stata congelata negi frigoriferi dei ipermercati? Convengo con il post e mi sento sola e triste per la nazione. Buona serata a te che l'hai scritto:-)