martedì 16 settembre 2008

Blu notte

"Blu notte"- dalla violenza xenofoba alla mafia di Andreotti e Cuffaro.
L'ultimo editoriale di Gaetano Alessi per Articolo21. Per leggerlo http://www.articolo21.info/editoriale.php?id=4246

Manca l’aria.
Sembra di vivere in un paese in cui la coscienza civile affonda, appesantita da una pietra al collo.
Andando giù, trascinata da una forza che non riesce a fronteggiare, cercando appigli che l’inconsistenza dell’acqua non può darle, tra la scomparsa e la voglia istintiva di sopravvivere proverà a chiedersi: “come siamo arrivati a questo?”

Ci si è arrivati uccidendo un ragazzo a sprangate perché negro (italiano, ma negro!), o continuando a ghettizzare gli omosessuali. Violenza razzista e xenofoba ovunque. A Verona, come a Milano, Roma, Napoli. Come se da Trento a Trapani, i cittadini fossero uniti solo dall’odio verso il “diverso”.

Negli anni cambiano i soggetti, una volta gli emarginati erano gli immigrati del sud, siciliani, calabresi, pugliesi, campani. Poi gli albanesi,i magrebini e ora i rumeni.

Tutti ugualmente “brutti, sporchi e cattivi”.

Ma oggi, per la democrazia, c’è una novità: l’odio usato scientificamente come strumento strutturale di una campagna elettorale perenne. Proprio come nei regimi dittatoriali.
La “sicurezza” (tranne quella sui luoghi di lavoro) e non la “solidarietà” è il tema del contendere tra i due poli. E Il sangue è solo conseguenza di una tragedia sancita col voto.

Se resta tempo prima di affogare, ci si potrà chiedere il perché. Si potrebbe chiedere a chi ha voluto questo se un voto vale la vita di un negro, (italiano, ma negro), ma si dovrebbe accettare una risposta che fa più paura della domanda.

Alcune sere fa Carlo Lucarelli in una puntata di Blu Notte raccontava il misterioso rapporto tra mafia e politica nel nostro paese.
Un sette volte Presidente del Consiglio che ha avuto: "una autentica, stabile ed amichevole disponibilità verso i mafiosi fino alla primavera del 1980", e che ora, invece di subire il ludibrio dell’opinione pubblica, siede tra gli altri scranni di Senatore a vita.
Di un politico siciliano, Governatore della Sicilia per 7 anni, condannato a 5 anni per favoreggiamento semplice (cioè di singoli mafiosi), e ora, invece che in galera, Senatore della Repubblica.
Trasmissione coraggiosa e documentata che può aprire gli occhi di telespettatori abituati a sorbire favole presidenziali raccontate da telegiornali compiacenti.


Gli ascolti tv però, dicono che Blu Notte è il secondo programma meno seguito dopo Il commissario Cordier.
Blu notte: l’ultima tonalità cromatica che vedono gli occhi di un annegato.




2 commenti:

mario ha detto...

Caro Alessi ti farà piacere sapere che il mio blog è stato bloccato da quel fascista di quel collega di Spartacus su Kilombo perché ho postato questo:
http://pensareinprofondo.blogspot.com/2008/09/il-25-saranno-un-milione-che-tristezza.html

Che tipo di credibilità possono avere le tue battaglie se ti sta bene questa roba?

Anonimo ha detto...

OT
perche non ti pronunci?
http://precariopoli.wordpress.com/2008/09/18/kilombo-social-network-individualista-fascista-servo-di-confindustria/
https://www.blogger.com/comment.g?blogID=20098079&postID=8027107367302570784&page=1&isPopup=true
in fondo sei anche tu responsabile di questo posto, se non sbaglio
Brez