lunedì 5 gennaio 2009

...per un 2009 Ad Est...

Ad Estini

Chiedo venia per il silenzio delle ultime settimane (fortunatamente ovviato dagli altri collaboratori del Blog) ma la lama di ghiaccio che ha colpito in luogo in cui vivo è riuscita là dove molti hanno fallito: bloccare gli unici neuroni che permettono al mio cervelletto di sviluppare pensieri!!! Si aggiunga turni di lavoro appesantiti da scadenze importanti e la mia assenza su queste colonne è ormai storia.
Ma veniamo al dunque.
Il 2009 che si apre sarà, come sempre, un anno di Resistenza, dire altro (o augurarsi altro) è utopico.
365 giorni che vivremo in prima linea, con continue incursioni nel campo sociale e politico.
Certo la nostra "potenza" non ci permette progetti a lunga scadenza, però alcune cose le possiamo già dare per assodate.
A Marzo Ad Est sarà nuovamente, con un numero speciale, nelle buche delle lettere di tutti i raffadalesi.
Quattro pagine, niente di speciale, solo per festeggiare il nostro 6° compleanno.
A Giugno un'altra uscita cartacea accompagnerà (finalmente) la pubblicazione del libro "Vittoria".
Una raccolta delle interviste e testimonianze di e su Vittoria Giunti, partigiana comunista, primo Sindaco donna della Sicilia (Santa Elisabetta (Ag)) e madre spirituale di tante generazioni di raffadalesi.
Libro che verrà presentato a Raffadali con la collaborazione di Articolo 21.
A settembre per festeggiare la costituzione ufficiale dell'Associazione Ad Est (con tutti i nomi storici del nostro gruppo) un terzo numero speciale di Ad Est saluterà tutti i nostri ragazzi che poi , valigia in mano, si"perderanno" per studio- lavoro e fuga in giro per il mondo.
Ad ottobre, in contemporanea con la mia iscrizione all'albo dei pubblicisti ( e una maggiore libertà di Alessandro Gueli), partirà il progetto Radio e Immagini che andrà a sostituire l'attuale Ad Est on line. La strumentazione della web radio (realizzazione molto più difficile del previsto) che giace già da troppo tempo tempo alla mia sinistra deve iniziare a dare frutti.
Sperando che per le elezioni Europee del 7-8 giugno qualcuno non torni a chiederci un impegno diretto, se così sarà, come sempre, garantiremo la nostra parte.
Come realizzeremo tutto questo? Nella solita maniera: raschiando il fondo delle nostre tasche e mischiando la Passione alle follia.
Dopo un anno passato a guardarsi alle spalle è giunta l'ora di ricominciare a guardare avanti, con speranza e orgoglio. L'affetto che ci circonda, le continue mail, telefonate e contatti ci "costringono"(con una gioia immensa) ad andare avanti.
Il gruppo "Facebook" Amici di Ad Est
(http://www.facebook.com/group.php?gid=104728505550) ha superato in meno di un mese le 200 iscrizioni e molti sono giovanissimi ragazzi del nostro paese che vogliono unicamente un mezzo per poter esprimere le loro idee.
Noi abbiamo la fortuna di avere in dote la corazza delle idee, con questa proteggeremo anche chi non l'ha avuta.
Il nostro è il paese di Vittoria Giunti non di pregiudicati e condannati di mafia.
Come riportava Giovanni Lombardo sul suo blog: "Le nuvole coprono le stelle e cantano vittoria. Le nuvole passano e le stelle restano".
Chi vorrà essere con noi senza distinzione di tessere, colori, bandiere, ma con la voglia di comunicare e confrontarsi come sempre sarà il benvenuto.
Pensare che meno di un mese fa questo spazio stava per essere chiuso e la bandiera della "Stella solitaria" per essere ammainata.
Poi, proprio la mattina della pubblicazione dell'editoriale d'addio, la telefonata che annunciava la querela per un pezzo antimafia scritto per Articolo 21 - Libera e Repubblica (http://www.articolo21.info/editoriale.php?id=3641).
La valanga di solidarietà,, giunta da ogni parte d'Italia, ci ha fatto capire che per ora non è tempo di andar via.
La partita per la salvaguardia del nostro centimetro di libertà è difficile, ma non siamo soli e penso che il tempo lo dimostrerà.

Ad Est

Gaetano Alessi

1 commento:

Paolo Vizzì ha detto...

caro gato noi anzianotti ormai abbiamo qualche acciacco, ma il neurone che ci è rimasto ogni tanto stabilisce qualche sinapsi e riesce a svegliare qualche neurotrasmettitore che saltando da una parte all'altra tesse qualche labile pensiero. Siamo qua, sufficientemente incazzati e pronti ad abbracciarti.
Paolo