Comincio come solitamente si finisce una storia per la semplice ragione che gli ultimi giorni, in quel di Raffadali, hanno dato una risposta chiara, nitida, ferma.
Cresce una nuova generazione di ragazzi e ragazze che, sgravati dal peso asfissiante di una dittatura cuffariana in via di declino, stanno trovando i margini di un nuovo protagonismo all'interno del paese.
Il lavoro sulle petizioni popolari, la loro stesura e poi, nonostante un clima da diluvio universale, la presenza in paese nei banchetti, in piazza, alla "villa", davanti ai locali più frequentati, con la risposta massiccia della gente e soprattutto dei ragazzi da un segnale chiaro: Ci sono i giovani a Raffadali.
Sono preparati, motivati, carichi, hanno idee diverse (come è giusto che sia) ma hanno voglia di esserci, aldilà di steccati, sigle e bandiere, su argomenti, su idee concrete.
La Tre Giorni della "Protesta e della Proposta" è riuscita nel suo scopo.Unire.
Basta clientele, parliamo di futuro e di politica.
L’abbattimento delle barriere architettoniche, il rafforzamento dei servizi sociali, uno studio ambientale del territorio per prevenire l’insorgere di malattie tumorali, l’assegnazione di locali a giovani per la creazione di un centro d’incontro, la creazione di un aula studio multimediale per gli universitari e la pubblicazione sul sito internet del comune di tutti i provvedimenti presi dalla Giunta, dal Sindaco e dagli uffici dell’Ente.
Queste alcune delle proposte sottoscritte dai raffadalesi.
Queste le domande al quale si dovranno dare delle risposte.
Lunedì invieremo al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, al Presidente della Consulta giovanile una lettera per chiedere che le tre petizioni e la proposta di delibera d’iniziativa popolare vengano discusse prima della pausa estiva.
Sui tempi saremo inclementi, Statuto comunale alla mano passati i giorni previsti denunceremo alle autorità ogni ritardo.
Lo Statuto comunale è come la Carta Costituzionale, il rispetto dei suoi dettami da il senso della classe politica che ci governa.
Questo è l’inizio….
Approfitto di questo spazio per augurare a Josè Galletto, e alla consulta giovanile appena rinnovata, i migliori auspici per un lavoro proficuo.
Il fatto che gran parte dei membri della consulta siano stati sostenitori o redattori di Ad Est ci rende felici.
Ma questo non basta, a tutti i componenti della stessa apriamo le nostre pagine (sia web che cartacee) per lanciare proposte o iniziative.
Con la speranza che qualche infelice assessore non ripeta azioni di bassissima rilevanza e si arrenda all’idea che molti giovani raffadalesi sono liberi da ogni legame tranne quello simbiotico con la gente che rappresentano.
Ultimi due incisi.
Il numero di Aprile di Ad Est è andato esaurito in pochi giorni.
Questo ci “costringe” a stringere i tempi per il prossimo numero… Chi volesse scrivere mandi gli articolo a adest1@libero.it
La campagna di sottoscrizione per Ad Est, prevista per la "tre giorni", è stata giustamente sostituita con la campagna per il sostegno all'Abruzzo (del quale vi daremo conto prestissimo). Ma è un problema, quello delle risorse, che prima o poi dovrà essere affrontato e risolto se si vuole che questo spazio virtuale e materiale continui a macinare idee e azioni.
Servono 1000 euro per darci 16 mesi di tranquillità ed evitarci questue fastidiose.
300 li abbiamo raccolti, entro luglio servono i restanti.
Poi ci sarà il ridimensionamento e la chiusura.
Fate voi.
A presto.
Mozione Giovani e sostegno agli universitari (332 firme ) numero protocollo 4919
Mozione salvaguardia ambientale (330 firme ) numero di protocollo 4920
Per aderire alla campagna di sottoscrizione "10 euro per Ad Est" numero di post pay per i versamenti 4023 6005 5200 9708 . .oppure chiamate il 338 9335728
1 commento:
Grazie Raffadaesi durante la tre giorni abbiamo raccolto tra vento e diluvio euro 352,75. Domani verrà fatto il bonifico postale a favore della protezion civile.
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