di Paolo VizzìNon ricordo esattamente il giorno, ma non mi importa. E' quasi un anno.
Non ricordo chi c'era e chi non c'era, non ricordo chi piangeva veramente e chi faceva presenza.
Ricordo però le facce, le tante facce di chi ti ha voluto bene, dei tuoi familiari e dei tanti amici, quelli veri, che con te hanno condiviso momenti belli e meno belli, le vittorie e le sconfitte.
Passeggiare con te su quei marciapiedi sentendomi dire "voi comunisti" non capite niente, sentendomi dare lezioni sul fare e sul non fare mi faceva star bene. Non erano consigli, ma storie, metafore, scherzi, grondanti di ironia ed intrisi dell'esperienza di chi ha sempre visto un pò più lontano degli altri. Erano fatti narrati con le mezze parole che solo noi siciliani sapiamo pronunciare e che solo chi è in profonda sintonia sa comprendere. Con te era sempre così, dire del bianco per parlare del nero, attaccare per dire ti voglio bene, provare il gusto dell'assurdo . Amavo andare con te per campagne "unni persi i scarpi u Signuruzzu"ed in auto parlare, parlare, parlare anche delle minchiate più solenni. C'era sempre qualcosa, non fosse altro che lo stile nel porsi, da imparare, una frase da memorizzare, un fatto da ricordare. Oggi siamo quasi al Primo Maggio, per te Festa Vera e Irrinunciabile. Garofano nel taschino e giro del paese in corteo tra le bandiere, le tue bandiere, quelle che negli ultimi tempi sfottevi, ma allo stesso tempo amavi profondamente. Ti avevano forse deluso, ma l'amore sa anche perdonare, e tu hai amato, hai creduto e sei stato parte di qualcosa. Oggi forse non ci sono più i tuoi colori, ma lo spirito e le idee non ci hanno abbandonato, siamo ancora qua e continueremo ad esserci. Quest'anno andremo in corteo onorando i simboli del nostro mondo e della nostra appartenenza, sarai certamente con noi.
Un abbraccio Prof.
3 commenti:
Anch'io, profondamente commosso, il primo maggio rivolgerò un pensiero a quella grande persona che è stata il prof. Durante il corteo lo sentirò ancora vicino, perchè anche ora, ovunque si trovi, sono sicuro che non mancherà a questo appuntamento.
Caro prof ti ho voluto bene.
ALSAALE
Caro Paolo,
il giorno è proprio quello...il fatidico, per qualcuno ormai funesto, Primo Maggio, Festa Vera e Irrinunciabile per chi, come Voi crede ancora in qualcosa...per chi, come Lui, continuerà certamente ad essere con Voi, ad onorare i simboli di quel mondo... rubato troppo in fretta.
Grazie di cuore,
R.T.
Oggi, come un anno fa, riuniti a commerarTi. Chi Ti ha conosciuto e voluto bene non Ti dimenticherà mai, e chi non Ti conosceva può solo ammirarTi sentendo dagli altri quale grande uomo eri. Siamo stati privati della Tua presenza fisica ma la Memoria del grande Prof. rimarrà per sempre! ciao Prof.Ti voglio bene
Posta un commento