martedì 19 maggio 2009

In attesa di colui o di qualcosa che salverà il Mondo!!

di Giuseppe Maragliano

All'età di 10 anni circa ho capito che Babbo Natale non esiste, almeno non nel modo immaginato dai bambini. All'età di 20 anni circa, ho preso consapevolezza che nel mondo reale raramente il bene “vince” sul male, diversamente da come avviene nel mondo cinematografico e/o virtuale.
Oggi più che mai, un po' per le esperienze vissute e gli studi effettuati, un po' per gli eventi che accadono nel mondo, mi rendo conto che, nonostante i grandissimi passi avanti del genere umano in molti campi della tecnologia, letteratura, scienza, medicina, ecc.., da un punto di vista razionale sul campo dell'evoluzione della specie siamo ancora nella fase primordiale. Tenuto conto che la selezione naturale dell'uomo non avviene a favore del “genere migliore”, cioè colui che riesce meglio a sopravvivere alle difficoltà interagendo con l'ambiente che lo circonda e migliorandone la propria nicchia ecologica, ma del “genere più forte”, viene meno ogni forma d'interazione costruttiva con l'ambiente circostante, fatto che può inevitabilmente determinare una rottura nell'ecosistema e quindi l'estinzione della specie!!
La storia, in particolare quella degli ultimi decenni, insegna che i popoli hanno sempre cercato delle personalità a cui affidare la guida e i problemi della propria comunità, come sé solo pochi esseri potessero risolvere le problematiche del mondo in cui viviamo. Un sistema piramidale, insomma, in cui chi è più in alto e meglio “equipaggiato”, può decidere come governare il mondo.
Nella vita quotidiana si è sempre alla ricerca della cosa migliore e/o della scelta giusta da fare. Ad ogni tornata elettorale, ad esempio, si cerca o si dovrebbe cercare di capire, qual'è lo schieramento o il candidato più giusto da votare.
In particolare, nelle ultime votazioni per eleggere il Presidente degli Stati Uniti D'America, il genere umano ha riposto, e ripone tutt'ora, nel Presidente Obama, la speranza che possa risollevare le sorti degli Stati Uniti e di conseguenza del mondo. E' sempre una continua ricerca del personaggio Politico, Sportivo, Scientifico che possa trovare la “formula magica” per le nostre esigenze.
Si cerca di delegare agli altri quello che invece dovremmo cercare di fare noi, tutti insieme, per il bene comune.
A mio avviso è necessario prendere visione di una prospettiva sociale più articolata, in cui ciascuno di noi può concretamente essere parte attiva nel processo evolutivo, fornendo impulso al cambiamento di rotta attuale che porterà inevitabilmente all'auto-distruzione. Ciò al fine di spingere nella direzione di quei cambiamenti sociali che sono alla base di una convivenza civile partecipativa, equa, giusta e sostenibile, per merito di tutti gli uomini e le donne. Questo sforzo va fatto quotidianamente e congiuntamente da tutti e a qualsiasi livello: solo così possiamo preservare e garantire un mondo giusto dove è bello vivere.
Non possiamo dimenticare chi siamo e da dove veniamo e quindi sé “Madre Natura” insegna che l' interazione tra gli elementi e gli esseri viventi è il fondamento per la salvaguardia e il miglioramento dell'ecosistema, l'uomo non può che agire di conseguenza. Nelle nostre società pluraliste convivono concezioni della vita “giusta” continuamente a confronto; questa è la nostra ricchezza.
“ Vorrei che tutti potessero ascoltare il canto delle coturnici al sorgere del sole, vedere i caprioli sui pascoli in primavera, i larici arrossati dall'autunno sui cigli delle rocce, il guizzare dei pesci tra le acque chiare dei torrenti e le api raccogliere il nettare dai ciliegi in fiore, di cose che ancora si possono godere purché si abbia desiderio di vita, volontà di camminare e pazienza per osservare”. M. R. Stern – 1980.
Per affrontare la vita bisogna avvicinarsi alla natura con gioia, perché essa dà conforto e prepara a vivere l'esistenza; perché la natura è al nostro servizio per affrontare la difficoltà che ci aspettano e per questo bisogna considerarla sacra. Per vivere bisogna lavorare e bisogna farlo bene, in quanto esso fa parte della nostra vita. Solo così il “bene” vincerà sul “male” ed il mondo potrà salvarsi!

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