lunedì 10 agosto 2009

I leghisti seminano odio e razzismo. I comunisti e la sinistra praticano solidarietà e cooperazione.

I leghisti seminano odio e razzismo. I comunisti e la sinistra praticano solidarietà e cooperazione.
Raccolta fondi a favore dei lavoratori INSE di Milano, senza lavoro e senza salario da mesi.
Da mercoledì 12 a domenica 16 agosto banchetto in piazza e Piano Progresso a Raffadali.

Info 3339879476.

IL BISOGNO E LA SOLIDARIETA' NON VANNO IN FERIE

DIMOSTRA CHE SEI SUPERIORE ALLA VOLGARITA' E ALL' INCIVILTA' LEGHISTA

C O N T R I B U I S C I!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Gaetano, personalmente penso che Rffadali non ha bisogno ne di chi semina, ne di chi pratia, ne di chi si ferma alle chiacchiere. Raffadali e la sua popolazione, ora più che mai hanno bisogno di SVILUPPO. Quel sviluppo che la lega anche se arrogante e razzista, con la sua voglia di fare, ha portato nei suoi territori. Raffadali ha veramente bisogno di diventare la città delle mandorle, del vino del pistacchio, del frumento ecc... per fare ciò abbiamo bisogno di gente abituata al lavoro, che ha voglia di fare e, che sa pensare da imprenditore. Fino a quando si ragiona da sacchinara, faremo cose disacchinara: ogn'uno alla ricerca du pusticeddru na spazzatura, a grapiri e chiuiri l'acqua, all'uficio informazioni, o spitali, alla ricerca di corsi osa, asa, isa usa e cazzi e mazzi, tutto qesto a discapito di chi ella propri vita a deciso di lavorare in quanto si trova sommerso di tasse per pagare u stipindieddru a sti mangiafranchi. Nino Lombardo.

Gaetano "Gato" Alessi ha detto...

Ciao Nino, la tua risposta va ad Enzo Lombardo autore del testo e della raccolta fondi. Io mi ritrovo ad essere d'accordo con te, perchè vivendo da due anni in Emilia Romagna, ed essendo non un alto dirigente, ma uomo di produzione (cosi chiamano quelli che sono poco più che operai) m'accorgo che in questa terra ricchi son divantati perchè hanno avuto il coraggio d'osare e stare assieme. Non sarei sviluppista a tutti i costi, ne imiterei la Lega che non ha arricchito nessuno perchè protegge privilegi ereditati dai democristiani (che ci hanno gravato di quelle tasse che ora paghiamo ad iosa..ma in pochi). Raffadali merita coraggio e prima di tutto un nuovo modello di vivere civile che permetta all'ultimo abitante di via Porta Agrigento di rapportarsi al Sindaco o ai dirigenti degli uffici comunali da pari e non da suddito.
Fatto questo poi si potrà parlare di progetti...Non parlo ora di destra o sinistra, ma se riportare la discussione democratiche nelle nostre lande è di sinistra allora io continuo ad essere di sinistra, ma posso garantire solo le mie azioni e quelle dei ragazzi di Ad Est che di tasca propria da 7 anni lavorano in un territorio depresso.
Io ci credo ancora..se hai buone idee mandacele in qualche modo vedremo di portarle avanti.Nel prossimo numero di Ad Est presenteremo le nostre idee sul risparmio energetico nel nostro comune.Un piccolo contributo..piccolo...come noi.

Anonimo ha detto...

Gaetà le vostre azioni sono ammirevoli, voglio precisare che quando parlo della lega operaia e produttiva mi riferisco agli intervnti del ministro delle politice agricole Luca Zaia "lega nord" non certamente all' mpa di Lombardo.per il resto sono daccordo con te. Per quanto riguarda il discorso dei progetti, non occorrono chissà quali progetti, secondo il mio modo di vedere un punto di partenza sarebbe quello di valorizzare le risorse de territorio: 1) incrementare la produzione di materie prime, 2)aiutare i produttori nello stoccggio delle medesime per evitare di svenderle ai commercianti i quali si straarricchiscono a discapito dei primi.2)sostegno ai produttori nell'immissione del prodotto nel mercato " guida alla borsa merci" esempio: anzichè pagare mangia franchi a svuotare i cestini comunali, stipulare dei contratti con giovani commercialisti ecc in grado di gestire il mercato telematico aiutando i produttori di materie prime nel commercializzare il prodotto. Preciso che queste ed altre cose si devono e possoo fare non necessariamente con i soldi comunali ma con il supporto del governo nazionale, ad esempio le classi dirigenti dei comuni di canicatti, naro e qualche altro comune della zona hanno chiesto al ministro zaia un aiuto economico per fronteggiare i danni subiti dai produttori causati dalle frequenti trombe d'aria che hanno interesato la zona. aiuti economici che prontamente sono stati erogati attraverso l'emanazione d un decreto. Iniziando così man mano verrà il resto, chisà se Raffadalì potrà diventare" veramente " il paese del madorlo e del pistacchio anzichè solo nei cartelli pubblicitari così come Avola il pese conosciuto in tutto il mondo per il vino nero d'avole, Bivona conosciuta per le pesche, ribera per le arancie, ecc... tendanto nel piccolo e con umiltà e voglia di fare lo sviluppo di un modesto progetto così come hanno fatto 30anni fa le piccole aziende agricole del nord adesso divetate multinazionali. ancora ti ringrazio d avermi permesso questa chiacchierata tra amici, ci si vede, NINO LOMBARDO