di Michelangelo La RoccaDa trent’anni ormai ho lasciato il Sud e la Sicilia e ciò nonostante quando ho sentito riproporre le gabbie salariali per il Sud la reazione è stata uguale a quella di chi dal sud non è mai partito.Il Sud è sempre stato in gabbia, altri muri, altre gabbie non servono, non ci vogliono, non ci devono essere. Vorrebbe dire impoverire i poveri ed arricchire i ricchi, tarpare ancora ed ancora di più le ali ad un Meridione colpevole soltanto di essere tale. Il nostro Capo del Governo ama parlare di intrapresa economica, ma lo sa che al Sud un artigiano, un imprenditore, un commerciante deve augurarsi che la propria attività vada bene ma non benissimo, si deve augurare di sopravvivere non di vivere perché altrimenti attira l’attenzione del Pizzo s.p.a e per lui è finita? L’Italia deve essere più unita, più unificata, non c’è bisogno di accentuare le differenze economiche, sociali e culturali. Il Nord, il ricco ed egoista Nord, deve sapere che o si cresce tutti insieme o non si cresce. Riscattare il Sud vuol dire regolare i conti una volta per tutte con la malavita organizzata che, occorre essere chiari, è problema nazionale, anzi europeo e non solo. Se la mafia , la camorra, la sacra corona unita e la ndrangheta restano forti costituiranno sempre una palla al piede per tutto il Paese. Prima lo capiamo tutti, da Aosta ad Agrigento, dal Monte Bianco a Capo Passero meglio è per tutti.
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