Ad Est sostiene il referendum per l'acqua pubblica ed ha partecipato ai banchetti di raccolta che si sono svolti a Raffadali. Grande la sensibilità dimostrata dai cittadini raffadalesi che nei primi due giorni di raccolta, svoltisi nel mercato di via D'Alessandro e per il 1°maggio, hanno fatto la fila per dare sostegno ad una battaglia che i promotori del referendum chiamano "di civiltà".
300 ad oggi le firme raccolte, ma l'asticella deve spingersi almeno a 500 sottoscrizioni.
L'Acqua è un bene che non può essere "commercializzato" per questo inviatiamo tutti a cercare sul sito http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/ il posto più vicino dove firmare.
Invitiamo tutti i raffadalesi che non l'avessero fatto a recarsi ad i banchetti che si terranno
mercoledì 5 maggio al mercato all´aperto lungo via D´Alessandro;
sabato 8 maggio dalle 18,00 alle 20,00 in via Porta Palermo;
sabato 15 maggio in Piazza Progresso dalle 20,00 alle 23,00.
(per firmare serve un documento di identità)
Invitiamo altri amici che volessere sostenere la battaglia a richiedere all'indirizzo vinlom-2@libero.it i moduli per poter avviare la raccolta firme nei loro paesi.
Servono a livello nazionale 700 mila firme, siamo a 250 mila e mancano ancora due mesi..i diritti vanno conquistati.
L'ACQUA NON SI VENDE
(sostengono a Raffadali il comitato "acqua bene comune" la Federazione della Sinistra - Sinistra ecologia e Libertà - Ad Est - tra le singole adesioni Aldo Virone capogruppo dell'opposizione a Raffadali - Filippo Plano già presidente del consiglio comunale di Raffadali ed altri..)
per info http://gaetanoalessi.blogspot.com/
1 commento:
Ciao,Gaetano.
Aggiorno i tuoi dati. Stamani il sottoscritto e Nino Spoto siamo stati al mercato per la raccolta firme. In questo momento siamo a 380 firme. L'obìettivo che ci ervamo dati inizialmente per Raffadali come forum provinciale acqua-beni comuni era 400 firme. Continuando con questo ritmo andremo ben oltre le 500 firme che tu ipotizzi.
Per correttezza ed amore della verità bisogna dire che a Raffadali, fino ad ora, il peso della raccolta grava tutto sulla militanza della sinistra, cioè Rifondazione Comunista-FDS e il tuo aiuto per quello che hai potuto nella tua breve permanenza qui. Per il resto è buio pesto. Mi aspetto che i tanti sostenitori della ripubblicizzazione dell'acqua si facciano avanti, senza distinzione di colore politico, religioso, culturale. La lotta per l'acqua pubblica è una scelta di civiltù che travalica i confini partitici. Voglio sperare che si arrivi presto alla costituzione di un comitato cittadino per l'acqua pubblica, a cui cui non posono fare a meno di partecipare i cristiani che considerano l'acqua "sorella", come la definiva Francesco d'Assisi. Vogliamo- volete- una sorella sfruttata dagli speculatori? La battaglia è appena all'inizio e ci sarà da faticare ancora parecchio perchè i poteri forti tenteranno di non mollare l'osso, pardon...l'acqua! Il business è enorme. Anche per questo a breve inizieremo, come forum e ccordinamento enti locali per l'acqua pubblica, la raccolta di firme per una legge regionale di iniziativa popolare- la prima nella storia della Sicilia!- per la definitiva fuoruscita dell'acqua dal mercato e dalla speculazione. Il popolo siciliano avrà l'occasione per dare uno scossone alla pigrizia e alle ambiguità della classe politica che siede all'Assemblea regionale.
L'acqua è un bene primario indispensabile alla vita e non può essere oggetto di profitto.
vincenzo lombardo
portavoce forum provinciale acqua-beni comuni- Agrigento
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