sabato 19 giugno 2010

A Totò..

Per Totò.
Se ne è andato un poeta discreto,
un uomo garbato, un amico fidato.
Sollevati dagli oneri del lavoro dipendente, avevamo progettato un lungo
percorso comune di vita semplice, in campagna, a curare le piccole cose. Un
pretesto per stare assieme, per tornare alle lunghe chiacchierate della nostra
infanzia e fanciullezza in Via Canale, quella via che egli ha saputo scolpire
in versi malinconici e struggenti. Il destino ha posto un un altro stop. Ancora
un sogno spezzato. Stavolta senza appello.
Confuso tra rabbia e impotenza, sospeso tra affetto e pietà, rivolgo all'amico
e compagno di sogni e speranze il saluto commosso dell'amico ritroso, ma vero.
Finché vivrò tu mi sarai compagno, Totò.
Con affetto

Vincenzo Lombardo

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Non correte....andate piano...mi raccomando non fate tardi"...
Gli anni sono passati...quei ragazzini di ieri sono cresciuti, ma ieri, all'estremo saluto mi son sentito estremamente piccolo ed incerto piuttosto che, quando non ancora sedicenne mi credevo padrone del mondo e del mio destino...Osservo adesso i miei genitori...prezioso come l'oro ogni singolo momento che trascorreremo assieme...
Ricorderò sempre il suo incitamento:"Scrivi Francè...scrivi..."
Francesco Romano