mercoledì 18 agosto 2010

Strani giorni di straordinaria follia

di Gaetano Alessi x Articolo21

Giornate strane, calde. In una città (Bologna) che in agosto abdica alle leggi del mercato e chiude tutte le attività. La gente vaga come formiche impazzite attorno ad un formicaio al quale è stato tappato l'ingresso. Ma in tutta Italia follia sembra divampare."Cricche" provenienti da un passato remoto, banchieri sudici, quotidiani asserviti al padrone rendono l'aria irrespirabile. Un afa morale che stringe i polmoni come dentro ad un incendio di valori e idee. Verrebbe voglia di gridare, ma l'urlo viene immediatamente tacitato dalle "manganellate" del potere prontoa tutto pur di zittire gli oppositori, e dallo squallore della nostra coscienza ormai abituata ad ogni schifezza. "Ma lo spettacolo deve continuare" dicono. Mi chiedo come si faccia a considerare "spettacolo" un paese che si toglie la vita. "L'Esercito è per le strade" – esulta Maroni- il problema è: a fare cosa? A Bologna ho visto una pattuglia di una paio di militari far su e giù per Piazza Maggiore, cercando di far passare il tempo. Mentre in territori come Afghanistan i nostri ragazzi con le stellette muoiono non si sa per cosa enessuno ricorda, né in maggioranza né all'opposizione, che: "L'Italia ripudiala guerra come strumento d'offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Mentre mandiamo fuori i nostri ragazzi in suolo patrio mafia, camorra e n'drangheta diventano sempre più potenti. Basta leggere i rapporti della Direzione distrettuale Antimafia.Acquisiscono capitali con il "pizzo"al sud e li reinvestono al nord con ungioco di "lavanderie di denaro" così oleato da far sembrare tutto semplice. Ed il governo cosa fa? Tratta gli italiani come stupidi nativi cui regalare le perline (qualche arresto ogni tanto) per spartirsi l'oro con le cosche. La cosa triste è che questo giocofunziona. In Italia settentrionale il rigurgito "secessionista" porta al ripudio di tutti i simboli nazionali (poi pero la Lega governa a Roma con gliex Alleanza Nazionale) con tanto di targhe e lapidi distrutte a martellate daSindaci boriosi e il semplice "Bella Ciao"considerato "eretico" una direttrice scolastica. "Una nuova rinascita" la chiamano. Vorrebbero ritornare ad Alberto da Giussano. Facciano pure. Ogni popolo sceglie la sua classe dirigente.
Ma se al nord non si respira a sud servono le bombole d'ossigeno. In Sicilia sono stati sequestrati beni per 800 milioni a Michele Aiello "Ras"della sanità siciliana in tempi recenti. Aiello, considerato dai giudici braccio imprenditoriale di Bernardo Provenzano, gonfiava a dismisura i prezzi delle prestazioni sanitarie (calate, nelle sue ex cliniche, con l'amministrazione giudiziaria del 750%) con l'appoggio dell'allora presidente della regione Salvatore Cuffaro e il silenzio complice di tutto il "ghota" del centro destra siculo di cui uno dei leader era l'attuale Ministro alla giustizia Angelino Alfano. Tra una legge ad personam ed un'altra l'agrigentino Alfano ogni tanto si erge a paladino della legalità.. e qualcuno si meraviglia che quella terra di limoni e conchiglie siaridotta ad una poltiglia? Si moltiplicano i casi di suicidi nelle carceri. Uomini che muoiono nella più totale indifferenza della politica e della società civile. Come se Caino, nell'Italia dei Papi, avesse finalmente non solo ucciso Abele, ma ne avesse anche cancellato la memoria. Mentre tutta la stampa nazionale è impegnata a stabilire dove Fini abbia comprato un rotolone per il bagno, uomini muoiono in silenzio e altri si preparano a farlo. Manca l'aria e non solo per l'afa. Arriva il caldo ed arrivano gli incendi, con gli incendi arrival'emergenza incendi e con essa una valanga di soldi che non si sa bene dovevada a finire (Protezione Civile docet?). Alla fine qualcuno indagherà? Ma c'è troppa umidità e apatia per pensare e riflettere. Alfine usciremo a rivedere le stelle. Se lo smog non le oscurerà cosi tanto da farle scappar via.

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