giovedì 2 settembre 2010

A Parma, Ravenna e San Pancrazio Parmense nel nome di Vittoria


Parma e Ravenna città simbolo della “Resistenza” italiana ospiteranno nel giro di due giorni il ricordo di una delle protagoniste al femminile della storia antifascista italiana.Vittoria Giunti partigiana fiorentina, ma combattente su tutto il territorio italiano tanto da diventare il primo sindaco donna della Sicilia, rivive nelle pagine di un libro intervista a lei dedicato e intitolato “Le Eredità di Vittoria Giunti”.Il volume ha una storia militante particolare perché nasce come “baratto” tra la vecchia partigiana e un gruppo di ragazzi dell’entroterra agrigentino (Raffadali) che si sono ritrovati nei primi anni del 2000 a combattere una nuova “Resistenza” contro la politica di malaffare di Totò Cuffaro e le mafie del territorio. La Giunti, infatti, restia a parlar di se, concesse questa lunga intervista chiedendo in cambio che fosse fondato un giornale per fare in modo che tutti potessero, pur nel buio di quella realtà, riuscire a vedere la luce del libero pensiero e della libertà di stampa.Nacque quindi il progetto Ad Est, ed il suo giornale cartaceo, che da otto vive solo di sottoscrizioni volontarie, e che ha visto passare, tra denunce, querele, intimidazioni e minacce, tutto il corso della parabola cuffariana, senza mai arrendersi, senza mai fare un passo indietro. Due anni fa ha avuto luce il libro “Le Eredità di Vittoria Giunti” con la prefazione del direttore di Articolo 21 Giorgio Santelli. Libro autoprodotto grazie al quel pizzico di follia che spesso guida chi, in situazioni estreme, tende sempre a rilanciare e mai ad arrendersi, distribuito gratuitamente a scuole, biblioteche ed enti, per fare in modo che il ricordo della “Resistenza” si tramandasse. Per cercare di dare un riferimento etico alto in un tempo di nani, imbroglioni e ballerine.“Un seme piantano nel deserto della memoria italiana” ebbe a dire Santelli durante la prima presentazione del libro ad un anno dalla scomparsa della Giunti.Un seme che è cresciuto grazie alla forza delle idee della Giunti, con una grande opera di passaparola in rete, e che sbarcherà il 3 settembre alle ore 19 a Parma nello spazio “Sui Generis” nel corso della Festa Democratica, mentre il 5 sarà a Ravenna sempre durante la kermesse del Partito democratico alle ore 21. Il 18 sarà la volta di San Pancrazio Parmense alle ore 19 in occasione della Festa della Birra".Con Gaetano Alessi, curatore del libro è fondatore di Ad Est, ci saranno anche il “Gruppo dello Zuccherificio” di Ravenna, l’associazione Sui Generis di Parma e il Direttore di Articolo 21 Stefano Corradino.Si parlerà durante le due serate anche di libertà d’espressione, di stampa e di libera circolazione delle idee. Cose proibite durante il fascismo e che un nuovo fascismo oggi vorrebbe negare.Due serate per capire e comprendere come andare avanti, con un occhio alle lezioni di libertà del passato ed uno proiettato al futuro.

Per avere il libro “Le Eredità di Vittoria Giunti”



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