sabato 1 gennaio 2011

Buone notizie..aspettandone di migliori..


Tra un panettone e i fumi di buon vino abbiamo appreso dell'azzeramento della compagine amministrativa di Raffadali. Con il suo solito "stile" pare che Silvio Cuffaro abbia convocato gli ormai ex assessori ed abbia detto: "Picciò auguri..ah mi l'avia scurdatu, itivinni tutti a casa", e ben gli è andata che abbiano evitato l'ennesimo "colpo di testa" del primo cittadino.
Finisce così l'ennesima sperimentazione amministrativa del nostro paese. Ennesimo fallimento politico decretato dallo stesso Cuffaro che dovrebbe prendere atto che u pisci "feti sempri da testa" e andarsene lui. Dispiace che lavori come quello di Giovanna Vinti e Peppe Pane vengano "tranciati", ma in fin dei conti erano "corpi estranei" a quel gruppo amministrativo ed era solo questione di tempo. Filippo Tarallo invece si era ben "amalgamato" e il suo ricordo sparirà (per fortuna) presto. Mentre Angelo Salemi si è messo già sul mercato (ma purtroppo non si rende conto di non essere Kakà), Luigi Argento si prepara a rientrare dalla finestra dopo essere uscito dalla porta della Giunta provinciale. Resta l'enorme incognita della famiglia Iacono Manno da tre anni in guerra con i Cuffaro, ma da tre anni in Giunta. Ossimori politici di pura marca siciliana. E mentre di narra che il consigliere provinciale (Udc..PiD??? boohh) e ginecologo Franco La Porta abbia stipulato una convenzione di "decimila cafè" con la Lavazza per preparasi alla corsa alla sindacatura dal lato destro della politica raffadalese ci si prepara alla campagna elettorale. In casa Pd (partito che alle ultime nazionali del 2008 ha preso oltre il 40% dei voti) tutto tace. Si vocifera che siano pronti a "calare" a Raffadali l'alleanza all'Ars con Mpa, Udc e ex fascisti finiani. Quindi dopo Cuffaro ecco Lombardo con tanti saluti dalla famiglia mafiosa dei Santapaola tanto amici del fratello del governatore. Noi cosa faremo? ci saremo. Come, lo decideremo presto. Intanto aspettiamo altre due buone notizie. Il 21 gennaio la Corte di Cassazione decreterà il futuro di Totò Cuffaro. In caso di condanna l'ex governatore vedrà le sbarre di un carcere ma dalla parte della cella, in caso di assoluzione vedrà aprirsi la strada per un ministero. Nella seconda ipotesi nessuno si illuda di farci provare un brivido di paura. Le nostre barricate sono alte e mai così affollate. Nella prima non proveremmo gioia, perchè sarebbe la conferma che la mafia ha guidato la nostra regione ed il nostro paese per 8 anni.
Berlusconi vacilla, ma non cade. La corda però sembra lisa. Serve produrre strappi continui per farla spezzare del tutto. Noi non faremo mancare il nostro contributo.
Una buona notizia certa però c'è.
"Per un giornalismo senza compromessi; per le parole usate e le azioni intraprese contro le mafie; per una qualità umana d'innegabile valore e una capacità straordinaria nell'impegno civile. "Per esser riuscito ad interpretare e raccontare con forte intelligenza e con mente lucida alcune delle vicende più significative della storia di Sicilia". Con queste motivazioni, sarà conferito a Gaetano Alessi e Ad Est, il 4 gennaio 2011 a Palazzolo Acreide, il Premio Giuseppe Fava Giovani-Scritture e Immagini contro le mafie".
Con questa motivazione e questo premio apriamo l'ottavo anno della nostra vita sociale ed editoriale. Saremo in tanti a Palazzolo a ritirare il riconoscimento che non va ad una sola persona ma a tutti coloro che in AdEst hanno creduto.
Crediamo che questo premio sia "orgoglio" per tutta la comunità che ha confini ben più ampi di "businè e mudaccamu". Una comunità di gente che la pensa anche in modo diverso, ma che è sincera, onesta, limpida. Apriamo quindi il 2011 con un sorriso e con una promessa.
Siamo in uno dei periodi più tristi della storia. Disoccupazione, sfilacciamento del tessuto sociale, mentalità mafiosa imperante, solitudine, emigrazione, disperazione. Nei nostri otto anni noi siamo sempre stati al fianco di chi queste "tragedie" sociali le vive (così come le viviamo noi stessi). Anche per questo siamo diventati un "obiettivo" da abbattere da parte del potere. Hanno provato la nostra "soppressione" in ogni modo e continuano a farlo, con vari mezzi e continue "minacce". Ove queste "minacce" dovessero nuovamente trasformarsi in realtà sappiano i nostri potenti nemici, ma soprattutto i nostri giovani, che non molleremo.
Non molleremo perchè siamo in una crisi e in uno scontro sociale che non consente ritirate. Non torneremo a casa quando nello stato delle cose presenti il pericolo è di una deriva verso il peggio. Peggio anche dell'attuale "peggio" Cuffariano/Berlusconiano.
Le barricate saranno smontale solo quando il nemico sarà sconfitto. E quel giorno credetemi sarà festa grande soprattutto per noi che potremo tornare a dedicarci ai nostri amori e alle nostre passioni.
Buon anno a tutti...insieme.

2 commenti:

Pasquale Faseli ha detto...

che piacere leggere queste cose, da milleseicento chilometri di distanza. Senza Ad Est non saprei nulla del mio paese.
Ragazzi, auguri a tutti, siete l'immagine viva della Sicilia.
Pasquale Faseli da Varese

Ausilia Eccelso ha detto...

Complimenti a tutti voi ragazzi di AdEst, e complimenti in particolare a Gaetano, fiero combattente e partigiano che non molla mai e da cui anch'io, nel mio piccolo e nelle mie battaglie di tutti i gg "attingo" per prendere forza nei momenti più duri.
Spiace solo non poter essere a Palazzolo Acreide domani a festeggiarlo.
AUGURONI DI CUORE E NON MOLLATE MAI!!