giovedì 26 maggio 2011

Vivere per imparare ad esistere

di Carolina Migliorino

Camminando per le strade dei nostri paesi, ascoltando la gente, ti accorgi che oltre la crisi economica sta per avvenire un altro tipo di crisi, ancora più drastica: l’uomo sta diventando un vero globo unico, e se per caso qualcuno tenta di distinguersi, viene considerato un matto, uno stupido o quant'altro. Ancora non si è capito che il bello della vita è proprio la diversità. L’essere “differente” dovrebbe venire insegnato sin dai primi passi che un bambino inizia a compiere. Oggi sembra invece che al fanciullo, sin dai primi giorni di frequenza della scuola materna, gli venga attribuito un compito, ossia quello di sconfiggere il proprio compagno, che diventa a sua volta il suo concorrente, quando piuttosto potrebbero scoprire insieme le meraviglie di questo mondo. A volte qualcuno tende a stupirsi ancora, quando invece, guardando semplicemente la tv, ci si rende conto come anche i cartoni animati diano insegnamenti errati. Tutto sta cambiando, negli anni 90 si guardava “Bim Bum Bam” con Pippi Calzelunghe e Lady Oscar, si trascorreva tanto tempo a giocare in mezzo alle strade, tra palloni e biciclette, mentre adesso si vedono solo dei cartoni poco educativi, ed i bambini rimangono diverse ore dinanzi allo schermo. Tralasciando questa fascia di età e ritornando all'argomento iniziale, sarebbe bello se ciascuno facesse del mondo qualcosa di suo, soffermandosi sulle piccole curiosità a cui adesso non si fa più caso. Gli hobby stanno scomparendo, come le varie collezioni che si facevano un tempo, mentre gli interessi vanno riducendosi a semplici contatti su facebook o a frequentare i locali facendo le gare per chi arriva a distruggersi con l'alcol in meno tempo possibile, perché è inutile negarlo: oggi i ragazzi, mi dispiace dirlo, ma non sanno più come divertirsi, cosa raccontarsi, come passare il loro tempo e proprio in quell'istante il ragazzo tenderà a perdersi. Questo lo confermano gli ultimi notiziari: solo nell'ultimo mese sembra che siano stati arrestati più di 80 ragazzi nella provincia di Agrigento. Chiedetevi il perché negli ultimi tempi ci sono stati questi avvenimenti. Semplicissimo. Il ragazzo per uscire dal proprio guscio, per prendere coraggio, per fare qualcosa di nuovo, intraprende la strada più facile, quella della droga, ovviamente i soldi non basteranno mai e così di seguito finirà per spacciare. A questo punto vi consiglio, ragazzi, volate come le farfalle, camminate con i vostri piedi, cercate di esistere su questa terra con le vostre forze.

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