Mirella Mascellino
per Madonielive.com
Con lo slogan La mafia è una montagna di merda, Petralia Sottana si è mobilitata per dare solidarietà a Vincenzo Liarda. Sono i giovani gli ideatori e i protagonisti della piazza di sabato 11 giugno. Eliana Polizzi ne è l'ideatrice. La società civile madonita ha accettato l'invito al sit-in per dire insieme Basta alla mafia, all'illegalità. È una città indignata Petralia Sottana, incredula ancora di quanto successo ieri o del peggio che poteva ancora accadere. Il messaggio che passa è quello di fare sentire la solidarietà concreta a Liarda, il calore della comunità madonita, delle istituzioni e soprattutto l'urlo delle giovani generazioni stanche di farsi rubare il futuro dalla mafia che soffoca lo sviluppo e non dà lavoro. I giovani e i cittadini delle Madonie non hanno paura, non abbasseranno la testa di fronte al potere mafioso, escono dalle loro case e gridano: Basta! Vincenzo Liarda è commosso e felice della solidarietà della società civile. Dichiara: “questo può essere un momento di riscatto del popolo madonita e soprattutto delle giovani generazioni”. La sua scorta sono i madoniti che hanno detto in piazza e a testa alta il “No alla mafia” e che presto torneranno a dirlo ancora. Il sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato plaude all'iniziativa dei giovani che confluisce nell'azione quotidiana della sua amministrazione, sempre in prima linea sul versante della legalità. Dichiara: “è un segnale importante per il territorio e può segnare una svolta”. Il sindaco ha annunciato una serie di iniziative, dal consiglio comunale straordinario alla manifestazione, prevista per mercoledì mattina. Ci sarà una mobilitazione forte e seria che non lascerà indifferente il territorio madonita e non solo. Presenti, il sindaco di Polizzi Generosa Patrizio David, il sindaco di Blufi Calogero Brucato.
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