sabato 23 luglio 2011

RICOSTRUIAMO LA CHIESA MADRE

di Paolo Vizzì

Il regno animale è costituito da una moltitudine di creature che, per caratteristiche di similarità e per ovvie ragioni di classificazione, vengono raggruppate in pylum, classi, ordini, famiglie, generi, specie, e sottospecie. Tra questi raggruppamenti spiccano i cordati ed i molluschi. I primi si caratterizzano per la spina dorsale ed a volte il cranio, i secondi per essere sostanzialmente privi di ossa e conseguentemente di spina dorsale. Il cranio dei cordati, con il cervello e soprattutto con la FACCIA rappresentano l’essenza dell’appartenenza alla specie Homo Sapiens. Nel tempo la faccia, l’identità e quindi l’appartenenza sono diventate motivo di orgoglio e di distinzione. Perdere la faccia (l’onore) poteva comportare la morte. In questi giorni però c’è stato qualcuno che la faccia e l’identità l’ha voluta perdere di proposito. Oggi mi sono trovato un volantino nella casella della posta, “Tratto e re-interpretato” (sono certo che il trattino è stato messo perché il computer sottolineava in rosso) da un sito internet di notizie, che non portava alcuna firma nemmeno un odore che potesse ricondurre ad un qualsiasi essere vivente. Il volantino, (intitolato ABBATTIAMO LA CHIESA MADRE), soltanto per il fatto di essere anonimo, non meriterebbe nemmeno di essere letto, perché soltanto i codardi non si firmano, ed i pusillanimi (sinonimo preso dal dizionario del computer) non meritano l’onore dell’attenzione. Stavolta però, visto il contesto, tre righe si possono battere. Per dire che in questo volantino manca totalmente la politica e chi l’ha scritto, che certamente si sente(sentono) un politico, dimostra di essere totalmente ignorante in materia non avendo centrato l'obiettivo. Il livello delle affermazioni è pressappoco quello di una discussione fra ubriachi dopo un combattimento tra galli in una bettola maleodorante di un porto dell’indocina ex francese. Gli attacchi personali sono totalmente fuori luogo visto che le affermazioni e gli atteggiamenti oggetto di censura non hanno mai avuto alcuna correlazione con la persona che li ha pronunciati che rimane degna del rispetto dovuto ad ognuno di noi a prescindere dalle idee. Per i modi ed i contenuti, mi sento di ringraziare chi ha scritto questo utilissimo ed anonimo foglio per averci fatto capire tante cose.

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