martedì 2 agosto 2011

Esclusiva di AdEst - parla Emilio Militello

a Cura di Giovanna Iacono- Marcella Militello - Francesco Fragapane

La redazione Vittoria Giunti si trova a celebrare un importante biennio segnato innanzitutto dalla sua nascita, non come forma ma come anima, di un piccolo gruppo di giovani che da due anni cercano di sensibilizzare, informare e rianimare la piccola comunità sabettese. Biennio coronato con l’elezione a Sindaco di Emilio Militello: elezione fortemente voluta da questo gruppo, che porta il nome del primo Sindaco di Santa Elisabetta. Oggi abbiamo voluto renderci conto se la nostra battaglia è stata utile o meno. Abbiamo voluto che l’attuale Sindaco Militello, facesse conoscere l’operato della sua Amministrazione in questi due anni ai cittadini di Santa Elisabetta.

A due anni dall'insediamento: quali sono state le priorità e quali progetti sono stati realizzati?

La nostra priorità al momento del nostro insediamento era innanzitutto il risanamento del bilancio comunale. Quando il Commissario è andato via, in scadenza 31 maggio, non ha potuto a chiudere bilancio. Il nostro comune rischiava il dissesto finanziario, ma con lavorando assieme agli assessori e agli uffici competenti, siamo riusciti penso in maniera egregia, a riequilibrare il bilancio comunale. Un altro impegno che avevamo preso in campagna elettorale, era quello della stabilizzazione dei precari i quali percepivano un minimo di stipendio ma non avevano i contributi. Seppur in condizioni finanziarie disagiate, siamo riusciti a stabilizzare diciotto persone e quindi dare loro una migliore prospettiva di vita futura. Un ulteriore obiettivo primario era quello del miglioramento dei servizi. Molti servizi, soprattutto esterni, infatti, erano carenti.

Quali sono stati gli interventi messi in atto per il miglioramento dei servizi esterni?

Per la scuola i servizi sono ad oggi eccellenti: siamo in grado di far cominciare la mensa scolastica dal primo giorno di scuola; è stato ripristinato il servizio scuolabus e allargato alle ore pomeridiane e quindi anche ai bambini della scuola elementare; abbiamo infine curato la manutenzione della struttura scolastica.

Il servizio idrico comunale è stato migliorato con il potenziamento della dotazione estiva, che consiste nell’avere una dotazione maggiore di acqua in estate, sette litri al secondo anziché cinque litri; sono stati risolti così i problemi idrici del paese, i quali di solito si avvertono principalmente in estate quando aumenta la popolazione nonché il fabbisogno e i consumi di acqua. Un’altra miglioria è il rinnovamento della rete idrica nella zona disagiata di Cinti-Capperi, che dava grossi problemi ai residenti. Pertanto, pur avendo turnazioni di quarantotto ore, confrontando la nostra situazione con quelle di altri paesi, possiamo dire che il nostro servizio idrico è eccellente. La rete fognaria e il depuratore già erano dei buoni sistemi che abbiamo ulteriormente migliorato nell’efficienza della manutenzione. E’ stata potenziata la manutenzione esterna del paese con l’acquisto di un mezzo di trasporto che facilita i lavori degli operai e, infine è stato migliorato il servizio di polizia municipale con l’acquisto di un’auto di servizio per i Vigili Urbani.

I servizi sociali e la cultura hanno ricevuto la stessa attenzione?

Abbiamo migliorato il campetto sportivo e il parco giochi dei bambini; la palestra della scuola media ora è utilizzata anche dalle scuole elementari e dai cittadini di Santa Elisabetta; è stato istituito il Circolo per gli anziani nei locali del vecchio comune, divenuto punto di incontro per tutti gli anziani di Santa Elisabetta. Abbiamo creato il Centro per i rifugiati politici che hanno chiesto asilo all’Italia. Abbiamo reso eccellente il trasporto dei bambini diversamente abili nelle scuole, nei centri e nelle strutture che li ospitano. Abbiamo concesso l’uso di una villetta comunale a dei giovani per avviare una loro attività commerciale e creare un punto di aggregazione giovanile estivo. Nonostante le difficoltà finanziarie abbiamo puntato sulla cultura e sulle associazioni locali, facendo con loro delle convenzioni: con il Gruppo Speleo (GSSE) per la gestione del sito di Guastanella; con l’Organizzazione Giubbe d’Italia per la protezione civile e il pronto intervento; ci accingiamo a stipulare una convenzione con l’Associazione bandistica “V. Bellini” per istituire una scuola di musica per i bambini a carico del Comune; non vi è ancora una convenzione con il gruppo teatrale “I sabittisi”, ma l’Amministrazione ha cercato di prestare aiuto e venire incontro nel miglior modo possibile. In programma è stata inserita l’istituzione di una squadra di calcio di terza categoria; stiamo per iniziare i rapporti di gemellaggio con la cittadina di Chapelle in Belgio. Non ultimo, questa Amministrazione ha dato massima attenzione alla parrocchia perché considerata luogo dove si insegnano sani principi e valori; da lì l’apporto del comune al Grest, tanto in strutture quanto in risorse.

Quali sono i progetti già realizzati?

La sistemazione del parco giochi, alcuni interventi strutturali nella scuola elementare, i due cantieri scuola, sistemazione di strade rurali, il rinnovo della rete idrica nella zona alta di Cinti-Capperi, la sistemazione della parte esterna del cimitero con recinzione e cancello esterno, e della parte interna con la costruzione di nuovi loculi cimiteriali e la messa in sicurezza dei loculi carenti.

C'è stata un'evoluzione nella situazione economica del nostro comune?

Purtroppo il comune non ha gli strumenti per intervenire in una situazione come la nostra, in un paese povero di risorse come il nostro; non abbiamo un substrato economico valido su cui il comune può incidere e intervenire, anzi abbiamo un tessuto economico scarso e siamo in un momento di forte crisi, che non riguarda solo noi ma tutta la zona interna della Sicilia. E' quindi difficile programmare sviluppo e creare occupazione. Pur con questa premessa, abbiamo cercato di alleviare la disoccupazione con piccoli interventi: cantieri, servizio civico, borse di lavoro e centro di accoglienza ai rifugiati politici, per venire incontro alle esigenze primarie della popolazione che più ha bisogno.

Quali sono i prossimi obiettivi e i progetti in cantiere?

Vi sono due cantieri presentati ma ancora non finanziati, mentre sono stati finanziati interventi per il cimitero sia dalla Protezione Civile sia come contributo straordinario della Regione Sicilia; vogliamo in breve tempo attivare un “Progetto-finanza” per la costruzione di circa 400 loculi cimiteriali; sono stati inseriti tra i finanziamenti regionali l’adeguamento di sicurezza dell’istituto scolastici e la ristrutturazione della Chiesa di Sant’Antonio. E’ in programma pure l’acquisto delle attrezzature scolastiche e la sistemazione del parco esterno delle scuole (materna ed elementare), anche attraverso l’accesso ad un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti. Abbiamo progetti presentati nel “Pis Favara” per il recupero di parte del centro storico e a breve presenteremo un progetto per la rivalutazione del sito archeologico di Guastanella con il “Gal Quisquina”.

Ci dica qual'è la situazione attuale dell' ATO rifiuti e se si prevedono cambiamenti.

Non volendo nuovamente affrontare tutta la problematica dell’Ato, quest’anno siamo riusciti a portare il costo del servizio da 410.000 euro a 320.000. Abbiamo abbassato le tariffe per tutte le attività produttive, con l’impegno che se il servizio resterà di questo costo, nel 2012 saremo in grado di abbassare anche le tariffe delle civili abitazioni. Voglio ricordare che il servizio non è nostro ma che il comune si adopererà affinché sia sempre efficiente.

Come si evolveranno adesso i problemi legati alla gestione della rete idrica?

Noi non abbiamo mai ceduto le reti alla Girgenti Acque e il servizio è rimasto al Comune. Il Referendum ha visto la partecipazione di tantissime persone proprio perché l’argomento era sentito e maggior ragione non le cederemo dopo la vittoria dei SI ai Referendum, dove la gente di Santa Elisabetta si è espressa sull’acqua pubblica.

Qual'è la situazione politica del nostro paese? Com'è il rapporto con la maggioranza e la minoranza in consiglio comunale?

Nonostante qualche incomprensione e qualche contrasto normale nella dialettica politica e amministrativa, la maggioranza ha retto bene; non ci sono mai stati problemi in Consiglio comunale e a tutt’oggi, lo dimostrano gli ultimi consigli, la maggioranza non ha perso pezzi. I rapporti con l’opposizione sono ottimi e improntati sulla collaborazione e sul rispetto dei reciproci ruoli; l’Amministrazione ha sempre coinvolto l’opposizione nelle scelte importanti e, non a caso, molti pre-consigli sono stati fatti non solo con la presenza della maggioranza ma anche con quella della minoranza.

Essendo a metà cammino, la gente inizia a chiedersi se ci sarà un rimpasto in Giunta.

A metà cammino, quindi a due anni e mezzo di amministrazione, ci sarà la verifica e la valutazione da parte di tutta la maggioranza; quindi le scelte saranno consequenziali.

Gioventù sabettese: dagli adolescenti agli under 30. Quali le sue osservazioni a riguardo?

Penso che i giovani di oggi hanno una carica in più e hanno molti più impegni professionali e di studio, cercano di non essere ristretti nel piccolo ambito del paese, cercano altre vie, il loro paese è il mondo non è più Santa Elisabetta. Ma il mio rammarico è che molti giovani che potrebbero dare molto, di fatto non si occupano della vita politico-amministrativa. Anche se devo dire che questa Amministrazione si è caratterizzata molto per l’attenzione alle politiche giovanili, alle attività sportive e culturali. Per ciò che riguarda i ragazzi, preoccupano tutti gli atti di vandalismo verificatisi nell’ultimo anno di distruzione della proprietà pubblica senza senso alcuno e senza nessun fine.

E' stato risollevato recentemente il caso “ASI”. Cosa dichiara al riguardo?

Io e altri sindaci veniamo accusati di aver nominato persone che non avevano i requisiti necessari. Io reputo di avere la coscienza apposto perché ho nominato persone di alta profilo morale e con titoli di studio adeguati alla funzione che devono espletare.

Un messaggio del Sindaco ai sabettesi

L’Amministrazione ha lavorato bene e nell’interesse dei cittadini. Il comune è stato sempre aperto a tutte le esigenze, piccole e grandi, ma chiaramente l’azione amministrativa deve essere ancora migliorata.

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