sabato 31 dicembre 2011

Agli uomini di buona volontà .. Buon anno

Giuseppe Crapisi - Corleone Dialogos

Cari lettori di Ad Est è il secondo anno che ho l’onore di far scorrere alcune gocce di inchiostro per fare gli auguri a voi e alla redazione di questa “frizzante” testata.

Devo dire che dopo 365 giorni il tema centrale che pervade le nostre vite è la crisi economica che sta attraversando l’occidente e penso che davvero siamo arrivati al punto di non ritorno, cioè quel punto in cui Europa, Usa e Giappone avranno una involuzione e saranno sorpassate da altre potenze.

Questa crisi la scontiamo ogni giorno come cittadini di una terra, la Sicilia, che ancora oggi è tra le più povere dell’Europa, eppure piena di risorse. A voi siciliani, terroni come me, di Raffadali dico che ci attendono momenti difficili e oggi non c’è permesso neppure di emigrare. Forse è proprio questo il momento di capire che la nostra regione per la sua centralità geografica non è solo sud d’Europa ma è nord dell’Africa, punto di contatto con il ricco oriente.

Ma andiamo alle nostre identità, tanto distanti quanto similari nella voglia di cambiare la propria realtà. A Raffadali nel paese di Totò Cuffaro, voi di Ad Est avete avuto il coraggio di schierarvi e di sfidare il potere e l’avete fatto subendone pesanti conseguenze. Comunque possiamo dire che alla fine avete vinto voi, perché “Totò è in carcere”. A Corleone nella città del clan dei corleonesi da sempre, ieri come oggi, c’è la città dei corleonesi giusti. Possiamo dire che Raffadali e Corleone sono l’emblema della commistione della mafia con la politica e nello stesso tempo l’emblema dei cittadini che si sbracciano per una Sicilia libera.

Per questa identità nella diversità invito i giovani di Ad Est a venire nella Città di Corleone per conoscere il lavoro fatto sui beni confiscati alla mafia e per toccare con mano la passione degli eredi di Bernardino di Verro e altrettanto mi piacerebbe venire a Raffadali per vivere le emozioni degli eredi di Vittoria Giunti, la sua storia conosciuta grazie al libro del vostro instancabile Gaetano Alessi. Dobbiamo ritrovare la luce e superare questo buio profondo di crisi, dobbiamo ritrovare l’unità perché l’unione fa la forza. Uniti nella speranza, con spirito di sacrificio collettivo degli uomini di buona volontà. Questo è l’augurio che faccio alla redazione e a tutti i lettori di Ad Est.

Chiudo ringraziando AdEst che ancora una volta mi ha chiesto di firmare questo editoriale di chiusura del 2011 e di apertura del 2012. Ricordo che l’anno scorso mi augurai che si “mettessero insieme tutte quelle realtà che quotidianamente resistono al modello clientelare-mafioso”. Con immenso piacere devo dire che grazie alla tenacia del giornalista Riccardo Orioles è nata la rivista “I Siciliani (giovani)” che mette insieme piccoli e grandi giornali di base e siti, tra cui Stampo Antimafioso (Milano), Libera Informazione, Napoli Monitor, Mamma!, Ucuntu, i Cordai, La Periferica, Ctzen, Il Clandestino, daSud, Antimafia2000,Telejato e altri ancora. L’augurio ha portato bene anche alla redazione, infatti nel 2011 Gaetano ha ricevuto il Premio Fava e il secondo premio del concorso nazionale di poesia e scrittura “Madonia sotto le stelle” e inoltre c’è stato l’arresto di Cuffaro. Se non sbaglio l’anno prossimo a Raffadali, come a Corleone, ci saranno le elezioni comunali, una bella occasione per chi vuole dare il proprio contributo, se ci sono le condizioni, dopo anni di lavoro sul campo. Ma al timoniere Alessi e a tutta la redazione auguro di avere la capacità di salvaguardare il lavoro fatto in tutti questi anni dall’associazione Ad Est. Le elezioni sono un’occasione ma possono essere pericolose per l’esistenza della stessa.



Nessun commento: