sabato 3 dicembre 2011

Lettera aperta del Pd a All’On. Giovanni Panepinto e al Sen. Benedetto Adragna


Cari amici,

a seguito della riunione del direttivo del circolo “Cesare Sessa” di Raffadali, abbiamo deciso di scrivervi in merito all’annunciata vostra partecipazione al convegno promosso da Cuffaro sul tema dell’acqua e dei rifiuti che si terrà a Raffadali.

Non vi sfugge di certo che il Partito Democratico e la sinistra hanno da sempre combattuto quel sistema di affari, politica, clientele,malaffare e mafia che ha asservito, violentato, ricattato e mortificato la nostra terra e che è sintetizzato dal termine “Cuffarismo”.

Cuffaro e i suoi accoliti sono gli ideatori e i protagonisti del sistema degli ATO e delle privatizzazioni che hanno costituito fonte di sprechi e malaffare, oltre che nido per mafia e clientele.

Non vi sfugge certamente il difficile compito che stiamo portando avanti, con il sostegno al governo Lombardo, per tentare di smantellare, negli ATO, nella Sanità e nella pubblica amministrazione quel coacervo di interessi, intrighi e malaffare che ha costituito l’asse portante del consenso di Cuffaro in Sicilia.

Tale quadro rende palese quanto strumentale sia il tentativo dei “Cuffaro” di accreditarsi quali paladini della gestione pubblica dell’acqua e di servizi migliori a più basso costo, (dopo aver favorito la privatizzazione, consegnato gli impianti idrici e aver scaricato per intero sui cittadini il costo della loro scellerata politica).

L’azione attuale fa il paio con i manifesti 6x3 con il volto di Cuffaro e la scritta: “La mafia fa schifo”.

Ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate se non avessero chiamato voi, quali autorevoli testimoni del ridicolo tentativo di riciclaggio.

Il quadro, è ulteriormente aggravato dalle affermazioni del vicesindaco di Cuffaro, il Dott. Santino Farruggia, che non perde occasione per accreditare l’opinione secondo la quale la sua presenza in giunta è a garanzia di un, farneticante, progetto che vi vedrebbe coinvolti con obiettivi comuni insieme ai “Cuffaro”, (cosa peraltro smentita da un comunicato dell’On. Panepinto).

Il vicesindaco aggiunge che, nelle imminenti elezioni amministrative, sarà candidato in vostra rappresentanza e col vostro sostegno nella lista del PD.

Siamo consapevoli che si tratta di pura millanteria, non solo perché sarà questo direttivo a comporre e ad approvare le liste, ma anche perché il Partito Democratico di Raffadali, orgoglioso della propria storia, mai la vorrà infangare avvicinandola al deteriore percorso politico dei “Cuffaro”.

Siamo altresì certi che una tale ipotesi, non potrebbe, mai, essere neanche presa in considerazione da voi.

Ciò nonostante, tali volgari insinuazioni, utilizzate ad arte, tentano di avvalorare la falsa tesi secondo la quale, una parte del PD, da voi rappresentato, fa intelligenza con quelle forze che costituiscono la vergogna di questa nostra terra.

Tanto ritenevamo corretto rappresentarvi, invitandovi a valutare attentamente la vostra partecipazione al convegno del sindaco Cuffaro, (eletto con l’apporto determinante del fratello Totò Cuffaro), a salvaguardia della vostra dignità personale e politica; oltre che per evitare che la vostra presenza sia, com’è facile prevedere, strumentalmente utilizzata per procurare danno al nostro partito.

Per quanto ci riguarda come Partito Democratico di Raffadali, memori delle nostre origini, continueremo a condurre la nostra difficile ma determinata battaglia, non piegandoci al cospetto dei potenti e mantenendo alti i nostri valori di trasparenza e di lotta alla mafia.

Cordialmente.

Raffadali 29/11/2011

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