venerdì 16 dicembre 2011

Librici: eccovi le mie verità!


In merito al botta e risposta tra l'attuale Sindaco Silvio Cuffaro e l'ex vicesindaco defenestrato Salvatore Librici (vicenda culminata con le dichiarazioni di Cuffaro alla magistratura) AdEst ha chiesto chiarimenti a Librici, riportiamo l'intervista.


Sig. Librici, nella lettera aperta che ha pubblicato poco tempo fa, ha dichiarato che la sua uscita dalla giunta è da attribuire al fatto che lei ha assunto “posizioni politiche disarmoniche” con il sindaco riguardanti: l’affidamento della riscossione tributi alla “A e G”, condotta secondo lei in maniera “poco cristallina”, e la rivisitazione “estremamente parziale” della cintura periferica urbana. Può spiegarci cosa intende con le espressioni “poco cristallina” ed “estremamente parziale”?

Librici : In merito alla esternalizzazione dei tributi, decisione che io ho votato ed ho condiviso (forse sbagliando), ho fatto riferimento alla politica gestionale dei tributi, non tanto all’affidamento che riveste aspetti tecnici dei quali io non ho mai parlato. Quando parlo della politica gestionale dei tributi “poco cristallina” mi riferisco al fatto che il sottoscritto, pur avendo la delega dei tributi, con il precedente dirigente incaricato non è riuscito ad avere la possibilità di un puntuale riscontro circa l’effettiva applicazione delle clausole contrattuali da parte della A. e G. cosa che ho cercato di rifare con il nuovo dirigente, senza riuscire ad avere una risposta visto che sono stato estromesso.

In merito alla “rivisitazione estremamente parziale” della cintura periferica urbana intendevo riferirmi al fatto che per ben due volte non ho condiviso in Giunta la proposta di deliberazione che prevedeva un ampliamento parziale della cintura periferica nella parte della S.S. 118 verso Agrigento, mentre il sottoscritto sollecitava una rivisitazione intera del PRG.

Nella sua risposta, il Sindaco Cuffaro asserisce invece che il suo “mal di pancia” ha avuto inizio nel momento in cui “sono state avviate indagini interne per appurare responsabilità amministrative, contabili e quant’altro, relative allo smarrimento di centinaia di avvisi di pagamento di canoni idrici, condotte omissive sul recupero dell’evasione, pagamenti effettuati senza contratti ed affidamenti “spezzettati” aprendo lo scontro con i suoi sodali”. Come risponde a queste pesanti accuse?

Librici :Ho appreso solo dalla risposta del Sindaco che sono state avviate delle indagini interne per appurare responsabilità amministrative e contabili. Il sottoscritto sconosce l’esistenza, le persone interessate e l’esito di tali indagini. Credo che sia nei doveri del Sindaco riferire circa i risultati ottenuti.

Ultimamente stiamo assistendo allo sfaldamento della maggioranza che ha sostenuto Cuffaro in consiglio comunale. Crede che questo disagio, magari a ridosso delle ormai prossime amministrative possa sfociare in qualcosa di più?

Librici: Il sottoscritto è stato eletto nell’UDC, non è mai uscito da tale partito e oggi assieme a molti amici sta lavorando per riorganizzarlo preparando un congresso cittadino. Lo sfaldamento di cui si parla nella domanda credo che sia dovuto al fatto che il Sindaco ha abbandonato la maggioranza che lo ha eletto e i partiti che rappresentano.

Crede che l’entrata in Giunta di Farruggia e Galvano sia il preludio ad un possibile accordo tra Cuffaro e parti del centrosinistra alle prossime elezioni? E l’UDC raffadalese, di cui lei è uno dei maggiori esponenti, quale strada intraprenderà alle prossime elezioni comunali?

Librici: In merito all’entrata in Giunta di Farruggia e Galvano faccio riferimento alle dichiarazioni ufficiali delle parti in causa.Il Sindaco ha dichiarato che l’entrata in Giunta di Farruggia è dovuta alla sue doti personali e alla sua popolarità (che sono risultate illuminanti nella processione della Madonna degli infermi), mentre quella del Galvano per dare una rappresentanza alle forze produttive, senza alcun riferimento politico. Ciò è stato confermato anche dal Farruggia e dall’On. Panepinto. Per quanto riguarda la strada che intraprenderà l’U.D.C. raffadalese nelle prossime elezioni comunali, sarà quella nel pieno rispetto della politica, nazionale, regionale e provinciale. L’U.D.C. ha intrapreso assieme alle forze del Terzo polo e di quanti, partiti e associazioni, intendano condividere un percorso politico, degli incontri, dei confronti e delle iniziative per costruire un’alleanza che possa governare il paese.

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