“La notifica da parte del Comune di migliaia di bollette della TARSU per un importo complessivo presumibile di diversi milioni di Euro rischia di assestare un colpo mortale al tessuto produttivo delle aziende commerciali e artigiane di Raffadali oltre che all’economia delle famiglie messe a dura prova dalla difficile congiuntura economica”. Cosi dichiara L’On. Giacomo Di Benedetto e continua: “Pur considerando giusto che al pari di tanti cittadini in regola, anche chi non ha pagato debba nella giusta misura contribuire, occorre che si trovino metodi e modi di pagamento che non producono danni irreparabili al tessuto economico e sociale di Raffadali. Il Comune dovrebbe provvedere alla sospensione delle bollette e nel frattempo attivare un percorso di conciliazione per i numerosi casi di errori nelle contestazioni (bollette pazze); bisogna prevedere forme di rateizzazione di almeno 5 anni; abbattere gli interessi e le sanzioni che arrivano fino al 100% del dovuto. Inoltre l’amministrazione comunale dovrebbe attivare azioni positive per favorire lo sviluppo e la sopravvivenza delle aziende e delle famiglie raffadalesi. Raccogliendo il grido di allarme che proviene dalle organizzazioni degli artigiani e commercianti, ritengo che sia opportuna la convocazione con la massima urgenza di un Consiglio Comunale straordinario e aperto che affronti la questione e trovi le soluzioni idonee. Nei prossimi giorni insieme alle forze politiche, avvieremo con i cittadini occasioni di confronto e di protesta, formulando precise proposte ed attivando adeguate forme di assistenza e consulenza in collaborazione con le associazioni di categoria, le forze sindacali e le associazioni dei consumatori”.
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