venerdì 20 gennaio 2012

TARSU Un’incomprensibile durezza


di Paolo Vizzì

La strana coppia Cuffaro-Di Giovanni ha colpito e lo ha fatto come il maglio spaziale di Goldrake. Il sindaco ed il suo ex assessore-dirigente hanno ingaggiato un mostro. Recita il contratto dell’AeG che l’aggio sulle somme riscosse frutto di recupero dell’evasione è del 19 e qualcosa percento. In termini spiccioli questa gente porterebbe a casa qualcosa come diverse centinaia di migliaia di Euro. La cosa ancora più raccapricciante è che gli è dovuto un ulteriore 50 % dell’aggio se il riscosso supera il 50% di non si capisce cosa. A voler fare i conti della massaia si potrebbe arrivare a 300,00 Euro ogni Mille riscossi. Tutta questa grana rende chi esegue gli accertamenti una specie di segugio da tartufi che pur di fare cassa sarebbe disposto a fare di tutta l’erba un fascio prescindendo da un accurata verifica prima di inviare bollette e bollettoni.

I cittadini divengono spesso protagonisti di situazioni più paradossali del "Processo" di Kafka con il risultato di spazzare via quel poco di fiducia che ognuno ancora ripone nell’attuale amministrazione. Se chiedi del Sindaco ti dicono che è fuori dall’Italia, Di Giovanni non lavora più a Raffadali e per parlare con quelli dell’AeG devi prendere appuntamento quindici giorni. prima I termini di pagamento, nell’attesa di essere ricevuti per chiarire le situazioni, continuano a decorrere o vengono sospesi? Le ore di lavoro perse a ricevere i misuratori, a cercare consulenze, a fare file da chi vengono indennizzate? Il disagio e l’ansia di non poter pagare le cifre spropositate che vengono richieste, da chi verranno risarcite se queste si riveleranno non dovute? Chi ha evaso deve pagare, e questo non si discute, ma una maggior precisione nel contestare le infrazioni sarebbe perlomeno opportuna. Anni fa è stato istituito un nucleo comunale per la verifica delle aree soggette a tassazione, che fine ha fatto il lavoro di costoro? Con le centinaia di miglia di € che verranno date a questa società quanti precari del comune avrebbero potuto avere l’integrazione per fare lo stesso lavoro? Quanti soldi sarebbero avanzati?

Nel capitolato è scritto che sono causa di decadenza della concessione “le continuate irregolarità o i reiterati abusi commessi nella conduzione del servizio”. Vi invitiamo caldamente ad inviarci documentazione relativa ai vostri casi in modo da poter dimostrare eventuali continuate irregolarità o i reiterati abusi commessi nella conduzione del servizio che giustifichino la rescissione del contratto che noi auspichiamo.

E_mail: adest1@libero.it

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