giovedì 12 aprile 2012

Programmi: io la penso così!

di Riki Ragusa

Santa Elisabetta e Raffadali sono due bei paesotti fatti di cultura e giovani che vogliono mettersi in gioco e rilanciare il territorio. La cosa mi piace, ma occorre un po’ di follia e di disponibilità a metterci le forze e la faccia. Magari qualcuno eviterà poi di salutarvi vedendovi così attivi; tranquilli consideratelo un regalo di natale in anticipo. Farei così: Riprendiamoci i monumenti storici, abbeveratoi, vecchie stalle, cortili, piazze zone dove abitano gli anziani portiamo dentro a queste aree l’arte la pittura la scultura la poesia spontanea dei ragazzi dei bambini delle scuole e degli adulti. Non so perché ma mi viene in mente un pittore di Santa Elisabetta di cognome Militello che espone i suoi quadri nel bar vicino al comune e ad Agrigento, davvero bravo. L’energia di queste persone potrebbe valorizzare il territorio di S.Elisabetta, se è ben venduta e miscelata alle idee di altre persone che vogliono mettersi in gioco dando il loro contributo umano e la presenza fisica, senza paura di essere giudicati..e poi da chi?

Monte Guastanella: posto spettacolare dove poter organizzare escursioni con cucina itinerante annessa; da evitare solamente vincoli paesaggistici irrazionali orientati a bloccare dei ragazzi super volenterosi che hanno rimesso in sesto l’area e devo dire lo hanno fatto con le loro forze in maniera ineccepibile.

Demanio e bene pubblico: individuare le zone urbane ed extraurbane comunali, spazi nuovi e vecchi aprendoli a mostre itineranti, fotografi, senza costo alcuno per gli utenti interessati, il vincolo deve essere..solamente fare lavorare esercenti e ragazzi del posto attraverso i servizi di pasto, beveraggio, connessi alla gastronomia locale tipica o servizi secondari connessi alla manifestazione.

Stipulare convenzioni con agenzie di viaggio del nord Italia, Belgio, Germania, Francia in cui si da la possibilità ad artisti o privati cittadini di poter visitare Raffadali e Santa Elisabetta, essendo ospitati presso l’Ostello di Raffadali o altri Bed and Breakfast della zona a super low cost. Individuare dei giovani che si occupino di mostrare il territorio attraverso delle escursioni guidate e che eseguano catering per gli ospiti dell’ostello e per le varie manifestazioni itineranti. Acquistare un’ amplificazione da usare per tutte le attività calendarizzate.

Utilizzo dello scuolabus o servizio equiparato per dare sostegno e maggiore mobilità ai ragazzi organizzatori.

Riutilizzo e pulizia di aree urbane da adibire a sagre contadine e vendita di prodotti tipici locali.

Proporre sconti sulle tasse comunali per i cittadini che parteciperanno agli eventi organizzati dai due comuni che daranno lavoro ai giovani attraverso dei ticket di adesione/consumazione.

Esenzione dalla tassa di suolo comunale per gli esercenti o le associazioni che promuovono il territorio con mostre, gastronomia e arte nel periodo primavera-estate.

Firma di un protocollo d’intesa tra i due comuni che metteranno i finanziamenti di quello che realmente servirà per avviare al lavoro questi ragazzi, acquistando semplicemente pochi beni e dando snellimento burocratico ed esecutività immediata al direttivo degli organizzatori con la supervisione di un incaricato del comune.

Poi..ecco la bumma!!! mi eviterei al primo maggio di ogni anno il grosso artista che si esibisce a Raffadali stornando gli importi per far lavorare dei ragazzi tutta l’estate, credo questa sia una scelta condivisibile da parte di tutti in un periodo di vacche magre come quello attuale. Se non si è in grado di fare questo, meglio non cimentarsi in affari di politica; a mio modo di vedere si partirebbe già fallimentari. Queste righe significano lavoro per una quarantina di ragazzi che non avranno di certo soldoni in tasca da cambiar loro la vita, ma in prima battuta avranno la possibilità nel periodo estivo d’ uscire di casa la sera senza chiedere nulla ai genitori e di poter dire: oggi io sto aiutando il mio paese e me stesso a crescere e a fare perché no .. impresa . Sentirsi utili ed avere qualche euro in più guadagnato onestamente può e deve essere il primo punto di partenza per tutti quelli che arrivano da poco alla maggiore età che sentono il bisogno di partecipare alla cultura di appartenenza, quella Siciliana. (Chissà chi mi dirà grazie per avergli scritto il programma politico?)

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