domenica 21 ottobre 2012

Pedalino: I conti non tornano e la stagione cuffariana ci ha lasciato 4 milioni di debiti.


I conti non tornano. Dopo pochi mesi dall'insediamento l'assessore Giuseppe Pedalino ha deciso di mettere al corrente la cittadinanza delle difficoltà economiche dell'Ente ereditate dalla stagione cuffariana. Un atto di coraggio che smentisce di netto le illazioni "elettoralistiche" della compagine amministrativa tanto che il Sindaco Di Benedetto ha disertato la conferenza stampa per evitare strumentalizzazioni.Un Pedalino deciso, pronto a non farsi mettere sotto "tutela" da nessuno (internamente o esternamente dalla maggioranza) e pronto anche a sfidare il malessere popolare. “A circa quattro mesi dall’insediamento di questa amministrazione – ha affermato l’assessore Pedalino - riteniamo doveroso rendere noto lo stato finanziario dell’Ente al fine di consentire a tutti i cittadini di ben comprendere le difficoltà che caratterizzano l’Amministrazione di oggi, costretta a fare i conti con una crisi finanziaria che non ha precedenti. Una crisi finanziaria determinata non solo dai minori trasferimenti di risorse da parte dello Stato e della Regione, ma anche e soprattutto dalle scelte politiche ed amministrative degli ultimi anni, scelte assunte spesso in modo inappropriato e non coerenti con la disponibilità delle risorse, tanto da comportare un aumento vertiginoso dei debiti. Non vogliamo fare allarmismo, ma, per il principio della trasparenza e per il grande rispetto che abbiamo nei confronti della gente, vogliamo dire pubblicamente come stanno le cose dal punto di vista economico e finanziario al Comune di Raffadali. Perché è doveroso rendere omaggio alla verità. Vogliamo fare chiarezza e smentire, con numeri e atti alla mano, quanti sostengono, forse strumentalmente, di aver lasciato le casse comunali in salute. In questo momento – continua l’assessore Pedalino - il Comune di Raffadali è gravato da un quadro debitorio che supera i 3 milioni di euro. Si tratta di debiti pregressi, maturati alla data del 31.12.2011.Nel dettaglio, si sono trovati un debito con ENEL per circa euro 600.000,00, maturato dal 2008 al 31.12.2011, euro 108.000,00 per il trasporto degli studenti pendolari, euro 87.000,00 per utenze varie, ecc..A questo va aggiunto l’ingente debito maturato nei confronti di Ato Gesa che, secondo la nota della stessa Ato, ammonterebbe ad euro 2.359.665,48. Ad aggravare poi la situazione ci hanno pensato Stato e Regione con una riduzione nei trasferimenti che si aggira complessivamente a 1 milione 269 mila euro. Questo è dunque lo stato di salute attuale del Comune di Raffadali. Noi responsabilmente faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per rimettere in ordine i conti e per ridare slancio e futuro alla comunità raffadalese, che ci onoriamo da rappresentare” .





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