“Un aumento indiscriminato del 40% della Tarsu, quindi addirittura senza distinzione di categoria, è ingiustificato e inaccettabile. Soprattutto in un periodo come questo”. Lo ha detto Giuseppe Pane, presidente di Confartigianato Raffadali, nell'annunciare la proposta di un tavolo apposito attorno a cui invita a sedere sia il sindaco, Giacomo Di Benedetto, che l'assessore e il dirigente di settore competenti.
“È una scelta sconsiderata, se si pensa che il costo del servizio da parte della GE.SA non è aumentato e che, anzi, con gli accertamenti e le autodenunce degli ultimi anni i metri quadri dichiarati sono addirittura raddoppiati. Due aspetti, questi, che avrebbero dovuto garantire semmai un risparmio almeno del 15%.
“È una scelta sconsiderata, se si pensa che il costo del servizio da parte della GE.SA non è aumentato e che, anzi, con gli accertamenti e le autodenunce degli ultimi anni i metri quadri dichiarati sono addirittura raddoppiati. Due aspetti, questi, che avrebbero dovuto garantire semmai un risparmio almeno del 15%.
Inoltre, già nel biennio 2010-2011 ottenemmo come associazione di categoria dall'allora amministrazione in carica una riduzione del 30% sul costo di raccolta e smaltimento dei rifiuti e fu avviata quella serie di accertamenti, ed autodenuncie. che consentirono un taglio di questa voce di spesa sia per i cittadini che per il settore produttivo e del commercio.
Proprio questi ultimi risultano adesso i più vessati dall'aumento: urge una soluzione e confidiamo che il sindaco Di Benedetto non sarà sordo alle esigenze di una categoria che rappresenta l'ossatura dell'economia Raffadalese”.
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